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Il Pranzo di Pasqua finisce nel mirino dei Nas
Nel mirino del nucleo antisofisticazione dei Carabinieri finisce la genuinità degli alimenti consumati durante il periodo pasquale. Dalle uova di cioccolato, alla carne d'agnello, tutto viene passato a setaccio per garantire ai consumatori che non ci siano in commercio prodotti non tracciati e potenzialmente nocivi per le persone.
Le verifiche sono state effettuate durante il mese di marzo e da un primo bilancio risulta che in Umbria sono state effettuate una decina di sanzioni di tipo amministrativo per carenze igieniche, con multe che si possono aggirare fra i duemila e i tremila euro.
Passati a setaccio anche locali, agriturismi, forni e pasticcerie che espongono prodotti come artigianali per verificare che siano in regola con le norme vigenti. È stato verificato che sanzioni amministrative provengono principalmente da piccole realtà dove le ripercussioni possono rivelarsi più pesanti, ma in generale si ha l'impressione che in Umbria i negozianti non tradiscano tanto facilmente la fiducia dei consumatori.
tratto da http://www.quotidianodellumbria.it