Per domenica le adesioni sono arrivate da 464 città e 769 istituzioni e associazioni

Per domenica le adesioni sono arrivate da 464 città e 769 istituzioni e associazioni. Il Movimento Nonviolento nega la partecipazione hi migliaia m marcia da Perugia ad Assisi Ma ce chi dice no di Sabrina Busiri Vici t PERUGIA-Saranno decine di migliaia le persone che domenica si metteranno in cammino: 464 le città, 769 le istituzioni e le associazioni che hanno già confermato la loro presenza alla Marcia della pace. Non prenderà parte, invece, al cammino il Movimento Nonviolento, secondo cui le affermazioni contenute nell'appello lanciato dagli organizzatori sono "troppo generiche, slogan retorici privi di qualunque impegno e obiettivo politico stringente all'altezza della tragica realtà dei nostri tempi". "Vinci l'indifferenza" sono le parole che campeggeranno sullo striscione che segnerà il passo lungo la strada da Perugia ad Assisi. Altri numeri e riflessioni sono state oggetto di un incontro che si è tenuto ieri nella sede dell'Fnsi di Roma dove il comitato promotore della Marcia ha illustrato il programma. "È arrivata l'ora di reagire - è quanto ha detto il coordinatore nazionale della Tavola della pace, Flavio Lotti - non possiamo continuare ad assistere alle stragi senza assumerci la responsabilità di dire basta e costruire la pace". Lotti fa riferimento alle vittime del Mediterraneo come ai femminicidi, ma anche a chi perde il lavoro. La Marcia si svilupperà per 24 chilometri e prevede diverse modalità di inserimento e partecipazione proprio per rendere possibile a tutti di prenderne parte. La partenza è prevista ai Giardini del Frontone a Perugia alle 8,45, ma sarà possibile fame anche solo un tratto partendo da altre "stazioni": Ponte San Giovanni, Collestrada, Ospedalicchio e Bastia, oppure fare l'ultimo percorso di 5 chilometri partendo da Santa Maria degli Angeli. Per chi La Marcia si sviluppa per 24 chilometri e prevede diverse modalità di inserimento e partecipazione proprio per rendere l'adesione possibile a tutti. La partenza è a Perugia dai Giardini del Frontone vuole attendere la marcia in piazza San Francesco ad Assisi avrà comunque la possibilità di aggregarsi per l'ultimo chilometro di cammino. Infine alla Rocca di Assisi, punto di arrivo, dove si terrà la manifestazione conclusiva. Anche se la Marcia non finisce qui, come ha voluto sottolineare il portavoce della rete della Pace, Sergio Bassoli: "La Marcia della Pace Perugia Assisi 2016 di domenica non è l'inizio ne la fine, l'impegno preso continua ogni giorno". E ancora. "Anche i comunicatori - ha detto il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti - possono fare molto contro i muri dell'odio". "In questi tempi avari di mobilitazione dei cittadini - ha concluso Franco Uda dell'Arci - dobbiamo tenerci stretta la Marcia Perugia Assisi avendo in testa un progetto politico con proposte alternative alla guerra perenne". Rilanda la partecipazione anche Rifondazione comunista per voce di Paolo Ferrerò ed Enrico Flamini, segretario nazionale e segretario regionale Umbro: "La guerra crea i profughi, alimenta il terrorismo e la povertà". "Vinci l'indifferenza" è lo slogan scrìtto sullo striscione che aprirà ¡I corteo. Dalle vittime del Mediterraneo al femminicidi, fino alla disoccupazione sono I grandi temi messi sul tavolo -tit_org- Perugia - In migliaia in marcia da Perugia ad Assisi Ma c’è chi dice no.

Estratto da pagina 3 di CORRIERE DELL'UMBRIA del 06-10-2016 - Autore: Sabrina Busiri Vici