La frazione di Titta è attraversata da un asse viario particolarmente trafficato, anche per la presenza di un plesso scolastico comunale” dicono il capogruppo del Psi Vittorio Morani e il consigliere Psi Luigi Bartolini in un’interrogazione a risposta scritta, presentata all’assessore e al sindaco di Città di Castello. “Si riscontrano problemi dovuti all’eccessiva velocità dei mezzi che attraversano la frazione, come specificato più volte da molti residenti. La segnaletica orizzontale posta avanti alla scuola primaria, non risulta sufficiente per arginare l’eccesso di velocità di alcuni automobilisti, non rispettosi del codice della strada”. Il limite attuale per chi attraversa Titta è di 50 chilometri orari - proseguono i due esponenti del Psi - tenuto conto che in altre frazioni della zona nord, come nei pressi delle scuole, vedi Cerbara, il limite è di 30 chilometri, al fine di porre assoluta attenzione a problematiche del genere, si chiede di sostituire il limite di 50 con 30, di valutare la possibilità di porre più segnaletica orizzontale soprattutto nella parte finale della frazione in direzione Badiali, di valutare la possibilità di apporre le insegne luminose che rilevano la velocità (ci sono a San Secondo e a Garavelle), che in alcuni casi risultano un buon deterrente nella posizione ritenuta più consona ed efficace”.