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‘Tingatinga riflessioni africane’, giovani pittori tanzani espongono a Montone

Arti visive
Montone 10/09/2015 - 15:08

Uno spazio di riflessione sul rapporto tra Occidente ed Africa: questo è quanto si propone la mostra di giovani pittori tanzani “Tingatinga riflessioni africane”, curata dal Museo Etnografico Tamburo Parlante. L’inaugurazione dell’esposizione è fissata per venerdì 11 settembre alle ore 18.00 all’Ex Convento San Francesco di Montone e rimarrà aperta fino al 18 ottobre. La mostra si snoda in tre differenti luoghi: Montone, Mercatale di Cortona e la Galleria di Storia Naturale di Casalina, punto di eccellenza dell’Università degli Studi di Perugia. Le tele dei giovani pittori tanzaniani riflettono i loro sogni, desideri e ossessioni. In primo luogo quella degli acquirenti occidentali, ossessionati dal safari fotografico nella savana, poi la loro stessa realtà di giovani africani che sognano città fatte di torri di vetro-cemento chiuse nella morsa del traffico convulso. Utilizzando un medium di provenienza europea – la pittura su tela – queste multiple visioni dell’ Africa contemporanea, ci presentano una visione onirica dei più grandi animali terrestri del pianeta, per vedere i quali milioni di turisti occidentali visitano i parchi, la maggiore attrazione della Tanzania. Ma lo sguardo dei pittori penetra anche nelle periferie urbane delle metropoli africane, che ci ricordano come il continente, negli ultimi dieci anni, ha un tasso medio di crescita superiore al 10%. Un’Africa sempre più evitata dal turismo di massa, ma presente in modo ineludibile come sorgente di profughi ed immigrati. La terribile differenza tra chi si arricchisce e chi ha perso tutto, anche la dignità di un lavoro onesto sta invadendo tutto il mondo; i migranti ne sono indelebile evidenza.