I ragazzi con disabilità verbale fanno acquisti grazie alla comunicazione aumentativa

E' iniziato il progetto “Io sicuro che me la C.A.A...vo” promosso dal Servizio integrato per l'età evolutiva, con il patrocinio della Usl Umbria 1 e coadiuvato del Comune di Umbertide e della Cooperativa Asad che punta ad un'autonomia sempre maggiore dei ragazzi colpiti da disabilità verbali causati da disturbi cognitivi e dello spettro autistico. Questo progetto coinvolge i commercianti del centro storico di Umbertide i quali, dopo aver partecipato ad un corso di formazione sulla C.A.A. (comunicazione aumentativa alternativa) un metodo per dialogare con persone con disabilità verbale, sono stati dotati di un quaderno contenente simboli C.A.A. che verranno utilizzati dal cliente per esporre le proprie richieste e di una serie di stringhe di frasi per avere la possibilità di rispondere loro in modo adeguato. Al progetto parteciperanno gli utenti del centro riabilitativo "Eta Beta". Alle famiglie dei ragazzi disabili sono già stati consegnati i quaderni con l'elenco delle 16 attività che hanno aderito a questa iniziativa e che saranno riconoscibili inoltre da un'etichetta adesiva posta sulla porta con il simbolo C.A.A.