Tu sei qui

C’è un mondo a Montemorcino con Tamat e ACLI

Diritti
Umbria 08/08/2018 - 11:56

C’è un mondo a Montemorcino con Tamat e ACLI.

Tamat  costruisce un mondo in comune a Montemorcino con attività produttive e culturali in collaborazione con ACLI .

C’è un mondo a Montemorcino grazie alla concreta opportunità offerta a Tamat dalla Diocesi di Perugia e Città della Pieve, che ha messo a disposizione gli spazi e gli orti del complesso Mater Gratiae gestito da ACLI. Con giovani da Gambia, Guinea, Guinea Conakry, Mali, Nigeria, Iran e Italia coinvolti in una serie di progetti e interventi che Tamat sta implementando con il supporto di ACLI e altre realtà associative del territorio.

Si coltiva e si raccoglie la prima stagione di okra con il progetto di orticoltura urbana e cittadine e cittadini di paesi terzi conUrbagri4women co-finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione dell'Unione Europea coordinato da Tamat, si raccolgono singole storie e vissuti all’interno del laboratorio “Biografie in viaggio” diretto dall’autrice e interprete Elisabetta Vergani (Farneto Teatro ; Radio Popolare) per la 1° edizione di UmbriaMiCo Festival del Mondo in Comune un progetto sostenuto da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e frutto della convergenza di 23 diversi soggetti che vede Tamat come capofila: istituzioni regionali, enti locali, associazioni, università, organizzazioni della società civile e realtà aziendali attente ai temi dello sviluppo sostenibile.

Tra gli obiettivi di Urbagri4Women, quello di fornire le competenze necessarie ai fini della futura attività agricola di Lambè: l'associazione che si va formando all'interno del progetto stesso

Tamat continua la sua esperienza nei quartieri e piazze periferiche della città di Perugia con momenti aperti al pubblico del laboratorio di narrazione creativa “Biografie in Viaggio”: martedì 7 agosto alle ore 16 presso gli spazi del complesso Mater Gratiae mercoledì 8 agosto alle ore 19 in via Dalmazio Birago presso SUD Osteria Popolare realtà di piccola ristorazione ad alta vocazione sociale .

Queste sperimentazioni promosse da Tamat e la rete territoriale sono volte a sensibilizzare comunità di cittadini del territorio, le comunità migranti, giovani e imprese locali, famiglie e associazioni, sulla realtà di impegno e azioni locali per unire e ritessere con vitalità tante esperienze locali, per rilanciare il valore della comunità, perché, nelle parole di Mario Giro ex vice Ministro degli Affari Esterie della Cooperazione Internazionale “la società è una comunità che va difesa” -Formiche.net , nella lotta contro diseguaglianze e sui grandi temi dello sviluppo economico e sociale sostenibile, a partire dal basso.