Maurizio Acerbo ed Enrico Flamini, segretario nazionale e responsabile Lavoro di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, dichiarano:

«Al centro Amazon di Piacenza venerdì 24 novembre ci sarà uno sciopero significativo perchè indetto in concomitanza del Black Friday, il giorno dei cosiddetti “grandi sconti”. Le lavoratrici, i lavoratori e le organizzazioni sindacali rivendicano salario e diritti. Tanto più che Amazon, proprio come riferiscono i sindacati, continua a non dare aperture su retribuzioni e organizzazione, nonostante la richiesta di produttività sia altissima. Per questo noi pensiamo che se una grande azienda accumula profitti, ma paga poco e non dà risposte sull’organizzazione del lavoro, scioperando i lavoratori rivendicano non solo i propri diritti, ma anche un modello sociale più giusto per tutte/i. Niente acquisti su Amazon nella settimana del Black Friday: sosteniamo chi lotta anche per noi».