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Diciamo basta a ogni forma di sfruttamento, di sottosalario, di caporalato

Lavoro
Italia 08/08/2018 - 11:50

Nel pomeriggio di ieri, la terra di Capitanata è stata teatro di un tragico incidente stradale in cui hanno perso la vita 12lavoratori agricoli.

La verità di quanto accaduto sulla Sp 105 non si esaurisce nella dinamica dell’incidente, ma ha radici ben più profonde – e ormai tristemente note – fatte di marginalità sociale estrema, di ignobile sfruttamento dello stato di bisogno di ragazzi soli e senza diritti, costretti alla sopravvivenza tra le baracche dei ghetti, in un contesto sociale che sempre più li rende preda unicamente di sentimenti di rabbia e di insofferenza.

I ragazzi stavano tornando a “casa” dopo una lunga giornata chini sotto il sole per la raccolta del pomodoro, che  deve annoverare tra i suoi costi altre 12 vite umane, che si sommano alle 4 di pochi giorni fa decedute al bivio tra Ascoli e Castelluccio, la cui fine è testimoniata in maniera quasi sarcastica dalle tracce lasciate da quei quintali di pomodori riversi dopo lo scontro e che hanno tinto di rosso la strada.

Non è, infatti, un incidente stradale come tanti pure tristemente se ne contano. Quanto accaduto accomuna tutti i lavoratori in agricoltura della Capitanata, il tema dello sfruttamento, della legalità, del sottosalario contrattuale, con diverse modalità gravi o meno gravi a secondo la debolezza dei lavoratori italiani o stranieri è una realtà sempre più presente nei nostri territori.

Per questo è il momento di dire basta ad ogni forma di sfruttamento, di sottosalario, è il momento di abbandonare le orribili pratiche di caporalato che ormai rendono i lavoratori tutti succubi di una normalità non più accettabile.

Per dire no a tutto questo, la Flai Cgil insieme a Fai Cisl, Uila Uil territoriale e le associazioni di Capitanata che operano a vario titolo sul tema dei diritti in agricoltura, hanno organizzato una manifestazione provinciale mercoledì 8 agosto con concentramento dalle ore 18.00 piazzale della Stazione; il corteo si muoverà alle ore 18.30 sino a Piazza
Cesare Battisti (Teatro Giordano), seguiranno degli interventi a chiusura della manifestazione.

L’Arci nazionale, insieme ad Arci Puglia e Arci Foggia, ha aderito alla manifestazione.