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Flamini: "Festeggiamo il Primo Maggio per riconquistare i diritti"

Lavoro
Umbria 01/05/2017 - 10:02

Oggi festeggiamo il Primo Maggio, la festa delle lavoratrici e dei lavoratori. E lo festeggiamo in un momento in cui il mondo del lavoro ha subito un attacco senza precedenti, un attacco il cui strumento si chiama Jobs Act e i cui protagonisti sono stati sempre gli stessi, governo e Confindustria, complici ed alleati per riportare condizioni di lavoro di stampo ottocentesco ad esclusivo vantaggio del capitale e del profitto.

Il Jobs Act, con l'abolizione dell'articolo 18 e la sostanziale liberalizzazione del lavoro precario, ha avuto ed ha l'obiettivo di smantellare la contrattazione nazionale e la democrazia sindacale. Queste politiche stanno oramai impoverendo il Paese e l'Umbria in particolare.

Il Primo Maggio anche nella nostra regione può tornare ad assumere un significato di lotta e di riconquista dei diritti. In questo senso l'apertura dei negozi in questa data è da respingere e contrastare con forza, una vergogna assoluta.

Viva il Primo Maggio, viva le lavoratrici e i lavoratori.

Enrico Flamini
Segretario Regionale di Rifondazione comunista dell'Umbria