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Arcaleni-Bucci (Castello Cambia): “Serve chiarezza sulla riscossione imposta pubblicità e Cosap: la Dogre srl riferisca in commissione”

Politica
Città di Castello 21/03/2018 - 15:09

“Abbiamo presentato nei giorni scorsi un’interpellanza per chiedere all’amministrazione di fare chiarezza sulle modalità di riscossione dell’ imposta di pubblicità e Cosap che dal gennaio 2018 è in capo alla società DOGRE srl, risultata vincitrice  del bando comunale indetto. Ci risultano numerose criticità nello svolgimento di questo servizio comunale, che, ribadiamo, deve essere e rimanere tale e non una tagliola nelle mani di gestori senza scrupoli. Numerose sono le rimostranze di commercianti ed utenti che si sono trovati di fronte modalità definite “vessatorie” ed è per questo che vogliamo chiarezza, sia sulla scelta che ha portato il nostro Comune a indire un Bando invece che gestire in house i servizi, come hanno scelto di fare altri Comuni limitrofi, sia sulle motivazioni che hanno indotto la società SOGEPU ( di proprietà comunale al 92%) a non partecipare alla gara, dopo quasi venti anni di gestione.

Abbiamo chiesto chiarimenti anche in merito ai contenuti di un bando che, definendo un margine di introito molto basso ( 14, 34%) per la società vincitrice, prevedibilmente avrebbe indotto la stessa a trovare altri sistemi  di guadagno, con una interpretazione estensiva e pressante delle norme non sempre chiare ed univoche, che di fatto ricade sugli utenti. La società in questione non è nuova a problematiche di questo tipo, essendosi resa protagonista anche in altri Comuni umbri, negli anni passati, di azioni simili che hanno aperto varie tipologie di contenziosi: l’amministrazione tifernate non ne era a conoscenza?

Per tutti questi motivi, abbiamo chiesto non solo che l’amministrazione intervenga e vigili, ma che venga indetta una apposita Commissione per affrontare la questione e chiarirne tutti gli aspetti: i rappresentanti della società potranno così illustrare le modalità di applicazione delle tariffe, di riscossione e di rientro delle somme evase fino ad ora anche alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria e dei cittadini a vario titolo interessati. Sarà l’occasione per discutere anche di come dovranno essere utilizzati i maggiori proventi eventualmente recuperati: noi pensiamo a favore di iniziative di rilancio del commercio e turismo, in particolare nel centro storico.”