Nella nota si legge: "Quello che è andato in scena nel Consiglio Comunale di lunedì 18 us è stato una sorta di psicodramma della maggioranza che dimostra tutte le contraddizioni di un partito in continuo affanno, dedito a rincorrere le decisioni di Sindaco e Giunta, che paiono andare avanti senza alcuna condivisione di linea politica. Prima la questione dei patrocini concessi da Bacchetta a manifestazioni che hanno scatenato le ire del segretario PD e quindi di buona parte della maggioranza che sostiene (o dovrebbe) questa giunta.  E poi la questione del “Progetto 0/6” dell'assessore Cestini, di fatto sconfessata prima dagli stessi suoi colleghi di partito, capogruppo Zucchini in primis che ha parlato di “progettazione fantasiosa” mai condivisa e poi dallo stesso Sindaco che ha fatto dietrofront dichiarando “di voler rivedere il progetto”!  Il progetto, concernente la costruzione di un nuovo polo scolastico unificante i servizi rivolti ai bambini da 0 a 3 anni ( nello specifico, del Nido Franchetti) e quelli da 3 a 6 ( di fatto ex Scuola Infanzia Cavour) è stato da noi  contestato non tanto per i suoi contenuti sperimentali ( quasi sconosciuti in quanto progetto mai veramente illustrato dall'assessore) quanto per l'area scelta, il "campetto" adiacente la scuola Pascoli, di fatto l'unica area verde presente nel quartiere di Meltina. Abbiamo ricordato all'assessore che un progetto di questa portata avrebbe avuto bisogno di essere presentato e discusso con la cittadinanza per i problemi che pone, decisamente superiori a quelli che intende risolvere. Se è vero infatti che realizzare una continuità educativa tra bambini dai pochi mesi ai 6 anni può essere elemento positivo ed interessante  (per quanto da ben coordinare, per le problematiche del personale e le  diverse esigenze delle varie età), i problemi di viabilità e di verde pubblico sono stati del tutto dimenticati: già ora la zona vive un traffico caotico in certi orari, con pericolo per la stessa incolumità dei ragazzi della scuola Pascoli e con intasamenti e rallentamenti veicolari, che peggiorerebbero sensibilmente; ma i residenti vedrebbero definitivamente sparire l'unica area verde del quartiere, unico spazio di gioco (per quanto non attrezzato ) e di movimento per i ragazzi oltre che di relax per tutti. Da qui la protesta dei residenti con relativa raccolta di firme, comeabbiamo ricordato all'assessore, invitandolo a ripensare il progetto, in particolare alla sua collocazione cercando altra area di proprietà comunale: del resto, se questo era un requisito per partecipare al bando di finanziamento regionale, perché non si è programmato per tempo la designazione di un'area nell'ambito del nuovo PRG?! Ancora una volta una scarsa, se non miope, programmazione di questa Giunta che, con una certa presunzione, ha di fatto voluto mettere i residenti di fronte al fatto compiuto, pensando magari così di tacitare tutto. Così non è e non sarà: continueremo a sostenere le ragioni dei residenti di Meltina e di tutti gli utenti dei servizi scolastici che raccolgono già centinaia di ragazzi medi, così come quelli dei servizi della prima infanzia che hanno diritto a servizi agevoli e di qualità"

Arcaleni Emanuela- Vincenzo Bucci
Gruppo Consiliare Castello Cambia