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Castello cambia: “Il nervosismo di Bacchetta non ci scompone: su Color Glass riferisca in Consiglio e chieda scusa ai cittadini”

Politica
Città di Castello 06/08/2018 - 11:54

La scomposta reazione del Sindaco Bacchetta al nostro comunicato di ieri sulla vicenda Color Glass non ci sorprende. Siamo abituati ai suoi attacchi, per lo più bassi e personalistici, ogni qualvolta viene punto sul vivo…e noi evidentemente lo facciamo spesso. Forse il Sindaco è più nervoso del solito, e infatti le sue parole risultano più tese e surreali: arriva a riesumare la propria “vittoria” di due anni fa, come se questa lo autorizzasse a fare e disfare a suo piacimento, senza riuscire però ad accettare che una opposizione vera faccia il proprio mestiere di consiglio ispettivo e di controllo a tutto campo; ci spiace per lui, ma dovrà farsene una ragione. Si arrabbia Bacchetta, ma non riesce ad essere credibile: non risponde nel merito delle nostre domande e neanche dei nostri rilievi; forse è lui a non aver letto (o capito) l’Ordinanza dirigenziale del 30 luglio 2018 che parla chiaramente di abusi nello stabile; sono i tecnici comunali ad averla stilata ed è il Dirigente comunale responsabile che “ordina alla Società Ediltrestina S.r.l., in qualità di proprietaria dell’immobile e alla Società Color Glass S.p.a. ( in qualità di conduttore di porzione dell’immobile) “ciascuno per quanto di competenza, la demolizione delle opere realizzate in assenza di titolo ed il ripristino della situazione dell’immobile ante operam”. Si vada a leggere tutto il testo: le irregolarità riguardano molto più che “una tettoia” come da lui asserito. Detto ciò, perché il Sindaco preferisce minimizzare questo aspetto, prendersela con chi glielo ha fatto notare, piuttosto che spiegarci come mai un’azienda opera da anni dentro uno stabile che presenta parti abusive? Perché non ci spiega come mai nessuno ha controllato né questo aspetto né gli altri, PRIMA dell’intervento nostro (che risale ad agosto 2017)  edi quello del Comitato Altotevere? Perché non ne ha parlato in sede di Consiglio, il 30 luglio, luogo della massima rappresentanza dei cittadini?  E’ lui, non noi, che “travalica ogni correttezza istituzionale” non rispettando il ruolo del Consiglio comunale, dove ha parlato senza dir nulla, senza spiegare alcuna motivazione rispetto alle sue decisioni, come quella di far ripartire le attività di Color Glass, e tacendo gravemente sugli abusi edilizi accertati. Finge di non capire, il Sindaco, e la butta in “caciara” offendendo e attaccando sul piano personale, come sa meglio fare, ma senza argomenti; noi, più che i suoi atti, abbiamo contestato le sue omissioni e per questo non smetteremo di chiedere: riferisca in Consiglio e faccia chiarezza su tutto. Noi abbiamo chiesto un Consiglio aperto sul caso, in data 28 giugno, ancor prima dell’ordinanza sugli abusi edilizi e ci aspettiamo venga convocato nei 20 giorni utili, come da Regolamento.  E colga finalmente l’occasione per fare ciò che non ha ancora mai fatto: chieda scusa ai cittadini di Trestina per la gestione tardiva e le inadempienze fin qui accumulate sul caso Color Glass.