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E78, Rifondazione Comunista: “Imprescindibili salute, sicurezza e salvaguardia del territorio”

Politica
Umbria 22/09/2017 - 16:48

Rifondazione comunista apprende che è in corso l'ennesimo studio di fattibilità per il completamento del tratto umbro della E78. Intanto è oramai certo che è stata scongiurata un'ipotesi contro la quale ci siamo battuti da subito, cioè la sciagura dell'apertura ai privati e di criteri fondati solo su "condizioni di economicità" per il completamento dell'arteria. Infatti il governo annuncia che l'opera sarà portata a termine con fondi statali ed un investimento di 100 milioni inseriti nel Piano Pluriennale degli Investimenti 2016-2020 e messi a disposizione di Anas per il completamento del tratto umbro.

Noi ribadiamo però che per completare l'opera sia necessario il pieno coinvolgimento delle istituzioni a tutti i livelli, in particolar modo quelli locali, ma soprattutto sia decisiva la partecipazione delle comunità nei dibattiti e nei processi decisionali. Il tracciato deve risultare inequivocabilmente come il meno impattante da un punto di vista ambientale e paesaggistico ed il più sicuro per la salute dei cittadini.

Inoltre, sebbene riteniamo che sia più urgente dotare i nostri territori di nuove e moderne infrastrutture tecnologiche, occorrerebbe verificare la possibilità che l'opera, per assumere un valore realmente strategico, possa riconnettersi alle infrastrutture già esistenti come la piastra logistica e la E45, un'arteria quindi che non rappresenti un semplice punto di passaggio, ma che possa contribuire alla crescita sociale ed economica del nostro territorio.

Si deve pertanto prestare attenzione, nell'elaborazione dello studio di fattibilità, all'individuazione di un tracciato che risponda esclusivamente all'interesse generale delle popolazioni, capace di rispecchiare le dinamiche e le esigenze di chi ci vive. Questo è il percorso che proponiamo alle amministrazioni interessate dal passaggio del tracciato e alle forze politiche che le sostengono in vista dell'incontro con il sottosegretario Nencini. Perché per noi restano imprescindibili soltanto la salute e la sicurezza dei cittadini, il rispetto e la salvaguardia del territorio.

I Circoli di Rifondazione comunista di Città di Castello e San Giustino