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PRESENTATO IL PROGRAMMA E LA COALIZIONE A SOSTEGNO DI PAOLA AVORIO SINDACO

Politica
Umbertide 14/05/2018 - 15:09

La discussione che si svolge Umbertide in questa campagna elettorale rischia di non  riguardare i problemi veri e di non pensare al futuro. Per questo proponiamo alla cittadinanza e alle forze economiche e sociali un

 

PATTO PER UMBERTIDE

 

Da Umbertide sale una domanda di buona politica e di una rinnovata amministrazione. Questi ultimi anni, segnati da una pesante crisi, ci hanno mostrato che le energie sane della nostra comunità vanno liberate e volte a costruire nuove opportunità, vanno guidate dall’interesse comune alla cui definizione si deve giungere attraverso un percorso condiviso e ampiamente partecipato.

La nuova amministrazione ha bisogno che le persone, le associazioni e le organizzazioni partecipino alla realizzazione delle innovazioni e delle trasformazioni. Questa è una condizione necessaria per migliorare e rafforzare la nostra società e la nostra economia.

La nuova amministrazione dovrà dare a tutto il territorio di Umbertide opportunità e un volto solidale, innovativo, aperto:

solidale perché per poter sviluppare le capacità individuali occorre trasformare i servizi pubblici e la pubblica amministrazione per aiutare le persone, l’economia, la cultura a crescere. Per favorire la crescita di ciascuno è necessario compiere delle scelte innovative e qualificanti, basate sulla comprensione dei nuovi bisogni, realizzate con strumenti nuovi che diano nuove opportunità, caratterizzate dalla equità e giustizia sociale;

innovativo perché le nuove generazioni e tutti coloro che possono attivamente contribuire al benessere della comunità, in tutti i campi, possano trovare strumenti, politiche e risorse volte a favorire la loro azione. Bisogna avviare una grande battaglia per la “rigenerazione urbana e sociale” di tutto il territorio, dal capoluogo a tutte le altre importanti realtà che caratterizzano il comune di Umbertide;

aperto perché in questo processo nessuno deve essere escluso e a tutti deve essere chiesto di dare un contributo. Aperto perché bisogna fare spazio alle iniziative e alle idee, creare un ambiente positivo in cui i progetti possano trovare un ambiente favorevole in cui radicarsi e crescere. Aperto perché i giovani possano trovare ad Umbertide il luogo adatto ad applicare le loro intelligenze, il loro entusiasmo e le loro energie.

C’è la necessità di definire un nuovo “patto per Umbertide” con cui la comunità si misuri e apra un rinnovato dialogo con le città vicine e con le altre istituzioni, con la Regione in primo luogo. Un patto in cui si dovranno delineare le linee strategiche e programmatiche dello sviluppo del nostro territorio nei prossimi anni, si dovranno far emergere le forze sociali, economiche e culturali su cui basare questo sviluppo e individuare le risorse materiali, intellettuali ed economiche su cui fare leva. Un patto definito non per dividere la nostra comunità, ma per renderla più unita, giusta e solidale. Per aprire, non chiudere.

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PARTECIPAZIONE

Vogliamo una città vivace, virtuosa e solidale, capace di ascoltare e dare risposta ai bisogni dei cittadini e delle famiglie, rispettosa del territorio, dei beni comuni e della salute, volàno di nuove opportunità di lavoro, promotrice di benessere e di crescita culturale.

Per perseguire con convinzione tali obiettivi metteremo in campo rinnovati strumenti di partecipazione, di confronto e di ascolto per alimentare un ritrovato sentimento di appartenenza e senso civico:

  • rapporti semplici e diretti tra cittadini ed istituzioni;

  • valorizzazione dei Consigli di Quartiere, che saranno chiamati ad un compito di definizione e collaborazione con il Comune, per meglio rispondere alle esigenze delle diverse zone e frazioni della città; con una previsione in bilancio di un piccolo fondo annuale per ogni Consiglio da destinare a iniziative o spese vive che riguardino il quartiere/frazione stesso per un coinvolgimento attivo dei cittadini nella gestione dei beni e degli spazi pubblici.

 

 

INNOVAZIONE

 

Il nostro è un patto per la città con i giovani perché il rinnovamento si fa con  loro: nella politica, nell’amministrazione, nell’economia, nella vita sociale di Umbertide; nella definizione dei percorsi e dei processi di innovazione e trasformazione sociale, nella creazione di nuove politiche per il lavoro e lo studio; nella ridefinizione del concetto di comunità promuovendo l’associazionismo giovanile (culturale, sportivo, interculturale, di promozione sociale, di volontariato).

  • Avvio del progetto #Umbertide- tuttoilmiobenecomune che prevede l’attivazione di un percorso formativo, partecipativo e di co-progettazione, in collaborazione con l’Università di Perugia, aperto a tutte le associazioni di volontariato e ai gruppi informali già attivi o che si costituiranno ambiti di sviluppo

  • ri-funzionalizzazione attraverso attività lavorative, culturali e creative di edifici e aree sottoutilizzate o da riqualificare; abbiamo identificato tre grandi gruppi, con diverse potenzialità dei luoghi in base alle caratteristiche di strategicità, di intervento pubblico, privato oppure pubblico-privato, e ipotizzando diverse tempistiche di realizzazione:

luoghi da rigenerare, che attualmente si presentano o in condizioni di degrado e privi di attività qualificanti, o non in grado di sfruttare completamente le potenzialità economico-turistiche del luogo. Attraverso l'utilizzo e la modifica di normative e regolamenti si incentiverà l’azione integrata pubblico privata per la ricerca dei finanziamenti economici utili alla valorizzazione di detti luoghi,

luoghi simbolici, che devono evidenziare in modo più significativo i caratteri identitari del territorio e potrebbero rappresentare simbolicamente aspetti di attrazione anche turistiche,

poli produttivi artigianali/industriali, incentivi alla riconversione produttiva per il riutilizzo di capannoni non utilizzati, anche per attività inerenti settori economici nuovi quali il “green economy”.

 

 

 

 

SVILUPPO

 

 

Un patto sociale che permetta di avviare una nuova fase di sviluppo, di crescita e di benessere per i prossimi anni, una regia che agisca sulla base di una strategia politica, affinando gli strumenti di collaborazione pubblico-privato e creando le condizioni per catalizzare investimenti da parte dell’imprenditoria su progetti di interesse comune

    • miglioramento degli arredi urbani e del decoro urbano per una migliore fruizione e una rivitalizzazione degli spazi pubblici (strade urbane, piazze);

    • valorizzazione dei centri storici (nel capoluogo e nelle frazioni) realizzando dei progetti che restituiscano gli spazi di pregio dell’area, che ne favoriscano il reinsediamento abitativo contrastando lo spopolamento, che aiutino e stimolino le attività economiche esistenti e favoriscano la creazione di attività innovative, che può rappresentare un importante collegamento con la nostra cultura e storia e quindi un itinerario per i turisti.

    • riqualificare gli spazi pubblici e curare bene le aree verdi; (Club Cremona come centro di aggregazione) (Area PUC 2/exTabacchi centro di aggregazione e spazio di grande aggregazione per i giovani) (riqualificazione e ridefinizione del Parco Ranieri e dell’anfiteatro) (palestra delle scuole medie) (potenziare e integrare Fa.Mo-Biblioteca con i poli scolastici, l’area verde antistante Fa.Mo e bar-pizzeria- rallentamento traffico) (la Pineta Ranieri e il c.d Macchione..luoghi amati dagli umbertidesi sportivi e non, che negli ultimi anni sono stati abbandonati da un punto di vista della cura e manutenzione);

    • perseguire una visione integrata del sistema della mobilità dolce (con trasporto pubblico, creazione di una “zona 30km/h” con riorgianizzazione dei parcheggi, aree e percorsi ciclo-pedonali, sicuri in città e nelle frazioni) ; (percorsi senza barriere da Ospedale al centro e verso le principali sedi dei servizi e degli spazi di interesse pubblico);

    • incentivare la qualificazione energetico-ambientale delle scuole e valorizzazione dello spazio verde ad esso pertinente.

 

BES: le misure del benessere equo e sostenibile

 

Un patto per il benessere equo e sostenibile con l’obiettivo di valutare il progresso di una società non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale. Umbertide ha una importante tradizione di politiche ambientali e di sviluppo equo e solidale. Questo nuovo modello di gestione della cosa pubblica richiede la necessità di riprendere un processo, avviato in anni passati, volto alla strutturazione di processi di progettazione, amministrativi e di controllo basati sui criteri della sostenibilità. Ciò permetterà di riportare Umbertide a caratterizzarsi come un territorio che contribuisce attivamente alla diffusione della conoscenza e al conseguimento degli obiettivi fissati dall’ONU con l’Agenda 2030 e al loro conseguimento. Aspetto da non sottovalutare saranno le azioni per gli “acquisti verdi” e agli strumenti del “ciclo di vita del prodotto” (Life Cycle Thinking) da applicare sia per la definizione degli acquisiti che nella progettazione dei vari interventi pubblici e privati.

  • Corretta gestione dei rifiuti, che possono divenire una risorsa, facilitando il riutilizzo dei materiali, il riciclo e il riuso,.

  • creare una tariffa puntuale che permetta di ridurre la tassazione sui rifiuti per i cittadini e le imprese virtuosi, nonché un’effettiva riduzione della produzione dei rifiuti. Per questo intendiamo riprendere e rilanciarle l’esperienza della strategia “rifiuti zero” che ha visto Umbertide come comune capofila in Umbria. Con queste iniziative si potranno anche organizzare diversamente le modalità di organizzazione dei servizi, le infrastrutture e l’impiantisitica potranno avere una maggiore durata nel tempo, verranno usate con maggiore efficienza e razionalità  e anche questo contribuirà alla riduzione dei costi e conseguentemente delle tariffe a carico degli utenti.

  • Un’occasione di gestione innovativa del sistema di riciclo dei rifiuti sarà certamente rappresentata dalle modalità in cui si risolveranno le questioni “Pietramelina" e “Calzolaro”; per quest’ultima, sarà fondamentale operare per delocalizzare l’impresa in altre zone lontane dai centri abitati

IMPRESE E LAVORO

 

Vogliamo una città che sappia continuamente rinnovarsi e che faccia esprimere liberamente i talenti e la voglia di fare. Umbertide ha bisogno di azioni mirate d’innovazione che esaltino le nostre attuali qualità ma, al contempo, operino una maggiore differenziazione dell’offerta lavorativa. Occorre perciò

sostenere la piccola media impresa radicata nel nostro territorio e la sua innovazione;

favorire la nascita di nuove attività produttive e la riconversione di alcune strutture sfitte delle zone artigianali ed industriali, puntando ad incentivazioni mirate;

favorire il commercio di prossimità e l’insediamento di attività artigianali innovative; (MESTIERI UTILI CHE SCOMPAIONI) (AZIENDE E COOPERATIVE CHE IMPIEGANO DONNE) (COOPERATIVE DI ACCUDIMENTO E HOUSE SHARING) (COOPERATIVE DI GESTIONE DEGLI SPAZI PUBBLICI)

promuovere una cultura della qualità d'impresa della sicurezza sul lavoro, dei diritti e delle tutele, della formazione;

incentivare la qualificazione energetico-ambientale degli insediamenti esistenti.

dare certezza sui tempi e sulle modalità di presentazione e chiusura delle pratiche, per conciliare gli adempimenti degli uffici con le esigenze delle imprese e dei cittadini;

  • Coinvolgere le imprese nello sviluppo della qualità della vita della comunità. La comunità locale favorisce lo sviluppo delle imprese, e queste ultime devono restituire qualcosa di importante alla comunità.

  • Affiancare all’industria meccanica altre forme industriali, nuove opportunità al sistema economico, agli operatori innovativi, ai giovani e alle donne.

  • Potenziare e sostenere il settore agricolo ed enogastronomico proponendo attività di formazione inerenti nuovi campi di impiego, sostenendo l’innovazione e la commercializzazione dei prodotti.

TURISMO è anche economia

Vogliamo una città che sappia sviluppare al massimo le sue potenzialità nell’offerta turistica. Il turista del nostro tempo cerca personalizzazione, emozioni, esperienze, le destinazioni si devono organizzare per fornire questi elementi strutturando il territorio e trasformando le risorse in offerte che diventino poi esperienze da raccontare. L’impegno dei prossimi anni dovrà quindi avere due direttrici: da una parte l’innovazione dell’offerta, sia pubblica che privata, dall’altra un’evoluzione e potenziamento delle strategie di promo - commercializzazione, trasformando risorse in offerte (turistiche).

  • Caratterizzare maggiormente Umbertide come città di Benessere e di Sport, inteso sia come agonismo che come pratica diffusa lungo le reti ciclabili e le aree boscate

  • rinnovare l’ offerta turistica rivitalizzando una fitta rete di percorsi che valorizzano le nostre pievi, i vicini castelli e i percorsi fluviali. Il Tevere e il percorso lungo le sue sponde devono avere una nuova prospettiva di rinascita, che per l’ingente lavoro di manutenzione che esse richiedono non possono che transitare da una collaborazione con i privati e o le associazioni.

  • promuovere politiche per la ricettività diffusa, percorsi leggeri e potenziamento dei percorsi museali integrati che potranno legarsi ad un nucleo di imprenditori intenzionati a sviluppare questo segmento di mercato. In questo senso andrà incentivata la costituzione di reti d’impresa, capaci di specializzarsi e di mettere in campo investimenti significativi, anche attraendo finanziamenti europei.

  • predisporre attrezzate aree camper, in funzione dei percorsi e degli interessi del tipo di turismo, per attirare il favore dei camperisti

  • Presenza della wi-fi nei principali spazi pubblici, parchi compresi

 

SICUREZZA

 

 

Operare per la sicurezza richiede di agire sulle cause del disagio sociale e sulla cultura. Siamo convinti che il territorio che si cura è terra sicura La sicurezza non solo come tutela dell’incolumità fisica dei cittadini o dei loro beni, ma che si estenda a tutti gli aspetti della loro vita, comprese la sicurezza stradale, la sicurezza sui luoghi di lavoro, la sicurezza derivante da un adeguato decoro urbano. Questo si fa anche con iniziative molto pratiche ma efficaci di

  • mappatura del territorio per individuare le aree percepite dalla popolazione come pericolose;

  • maggior presidio del territorio con aumento dell’organico della caserma dei carabinieri;

  • presidio del territorio da parte della Polizia Municipale;

  • incremento dei sistemi di videosorveglianza collegati alla centrale di controllo;

  • lotta al degrado con appositi servizi di Polizia Municipale e associazioni di volontariato;

  • garantire l’assoluto rispetto delle regole da parte tutti coloro che ad Umbertide vivono e lavorano; l’amministrazione comunale dovrà aiutare le forze dell’ordine e di polizia locale a pattugliare tutto il suo territorio e cacciare dalle sue piazze chi spaccia e chi ruba.

 

 

 

Una iniziativa culturale a settimana

 

L’emancipazione culturale di una città non può che passare attraverso la creazione di una nuova mentalità di noi cittadini. E’ a partire da noi residenti che si deve sviluppare e promuovere la cultura, apprezzare e valorizzare i nostri caratteri identitari, salvaguardando la tradizione ma aprendo alle avanguardie. Umbertide deve rafforzare l’impegno a mantenere e potenziare le sue eccellenze culturali e identitarie. Abbiamo un territorio variegato che si presta a caratterizzazioni anche nella progettazione degli eventi. Se infatti le manifestazioni storiche coinvolgono il Centro storico il nostro entroterra potrebbe ispirare percorsi culturali legati alla tradizione e rappresentare i luoghi di sperimentazione di eventi assolutamente inediti.

Abbiamo la consapevolezza che spetti al Comune rilanciare il ruolo del pubblico come propulsore ed incubatore di innovazione e creatività̀, attivando

  • collaborazioni virtuose con altri enti pubblici e soggetti privati, con il mondo dell’associazionismo e dei giovani, sia nel campo delle iniziative artistiche e di intrattenimento, sia rispetto agli spazi da mettere a disposizione di ogni forma di espressività.

  • nuovi itinerari culturali, convegni e mostre;

  • snellimento delle procedure autorizzative e gli adempimenti per la realizzazione di manifestazioni;

  • il semplice costo di manutenzione e/o la gratuità per l’uso delle attrezzature comunali per le associazioni;

  • il consolidamento delle manifestazioni storiche e di successo elevandone la popolarità e la capacità di attrazione turistica;

  • l’istituzione di collaborazioni con i media nazionali affinché scelgano Umbertide quale location per iniziative ad alta visibilità;

  • il lancio di concorsi volti a promuovere l’arte, la poesia e la narrativa, la musica, soprattutto per giovani;

  • la promozione costante della collaborazione cultura-scuola, che punti alla valorizzazione di ogni forma di espressione artistica inclusa la recitazione.

 

 

 

INTEGRAZIONE ED EUROPA

Non perdere le nostre abitudini, la nostra cultura e le nostre tradizioni significa valorizzarle, curarle, farle conoscere attraverso iniziative vere, coinvolgendo i giovani, estendere il progetto della conoscenza del territorio e dei suoi monumenti a tutte le scuole toccando con mano le realtà. Ed unire le culture dei nuovi paesi alla nostra, diventando più forti insieme.

Guardare all’Europa per costruire progettazioni economiche, fornire ai nostri giovani continui ed ulteriori scambi di istruzione e lavoro, costruire e rafforzare scambi culturali e bacini di turismo, a partire dai paesi e dalle cittadine con cui siamo gemellati e costruire nuovi gemellaggi.

Costruire rapporti internazionali e scambi con il mondo Mediterraneo, creando verso di esso occasioni di lavoro per i nostri giovani e le nostre aziende.

Rafforzare le iniziative, i progetti e le pratiche messe in atto dalle associazioni culturali e di volontariato, dalle parrocchie e dalle confessioni religiose non cattoliche per integrare le diverse culture dei cittadini italiani ed europei ed extraeuropei che abitano ad Umbertide;

Riguardo il tanto discusso tema del centro culturale islamico riteniamo che vada ridiscusso e ridefinito l’utilizzo degli spazi nel rispetto della legge. Ad Umbertide non può esistere una moschea e i locali del centro culturale islamico devono servire solo a chi vive a Umbertide. Va inoltre ridefinito il protocollo sottoscritto tra le istituzioni, i cittadini devono essere resi protagonisti, devono conoscere perché dove non c’è chiarezza si alimenta la paura e la confusione.

 

 

 

SERVIZI SOCIALI servizi sostenibili, autosufficienza, buon vivere

 

Umbertide è stato da sempre un laboratorio di innovazione e sperimentazione di idee e servizi nati per rispondere alle molteplici esigenze del territorio con il pensiero di garantire una comunità “sana” . La nostra città ha sempre garantito servizi alla persona di qualità, grazie all'impegno dell'amministrazione comunale che sui temi sociali ha investito risorse umane ed economiche anche in momenti di difficoltà e ha sperimentato collaborazioni virtuose fra pubblico e privato.

Vogliamo salvaguardare i servizi e le politiche di eccellenza valorizzando ciò che funziona e costruendo il nuovo nell’ambito di una dinamica di scambio, confronto e studio.

politiche per l’infanzia e adolescenza : migliorare i servizi per bambini e adolescenti con luoghi e spazi a loro misura e che li vedano protagonisti e soggetti di diritto; rendere Umbertide il luogo dei bambini con percorsi pedonali, Piedibus, rivitalizzare parchi giochi e prevedere iniziative e manifestazioni che li vedano protagonisti

politiche per la famiglia garantire servizi alle famiglie di conciliazione vita/lavoro, sostenere il lavoro e il carico di cura, dare supporto alla genitorialità. Mettere in rete tutto il lavoro svolto dai servizi presenti nel territorio ,in modo tale che il sostegno alla genitorialità sia un’attività presente in tutte le fasi della crescita del bambino

politiche giovanili: Potenziare i servizi per aiutare i giovani a riconoscere la propria vita quotidiana e i propri percorsi di transizione, a orientare (indicare strade possibili), ad accompagnare (stare a fianco), a sperimentarsi (provare), a confrontarsi (dare nome alle cose),a garantire opportunità e lavoro. Offrire informazioni, creare opportunità e facilitare i percorsi lavorativi, ripristinando lo Sportello per l’Imprenditoria e creando connessioni con il campus L. Da Vinci, accogliere sollecitazioni, rivitalizzare i luoghi di aggregazione.

politiche per l’inclusione : un modello inclusivo in cui la persona abbia riconosciuto il suo ruolo nella società. L’ inclusione vista come processo che si riferisce alla globalità delle sfere educativa, sociale e politica ,che guarda tutti e a tutte le potenzialità. Riteniamo prioritario offrire azioni nel settore della disabilità, lavorare per vita indipendente, inserimento al lavoro, fattoria sociale ,co-housing e sostegno alle famiglie nel carico di cura.

Politiche per la terza età : una risposta relativa ai bisogni di cura, di valutazione dell’evoluzione delle necessità, di promozione di proposte in favore dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. Vogliamo favorire servizi di sostegno alla domiciliarità come scelta strategica per fare rimanere le persone nel loro ambiente familiare il più a lungo possibile, favorire l’aggregazione,l’incontro tra le generazioni, potenziare i servizi residenziali e semiresidenziali per anziani, rendere più capiente il centro Alzheimer che si è distinto per la sua efficienza ma non è più idoneo alle crescenti necessità della popolazione anziana umbertidese.

 

 

 

 

TASSAZIONE non è vessazione

Le leve fiscali a disposizione dei Comuni sono limitatissime perché ancorate ad un sistema di ripartizione nazionale che ne condiziona la definizione; tuttavia seppur nella limitata agibilità, riteniamo che l’Amministrazione comunale debba fare la propria parte per non gravare ulteriormente su cittadini e imprese, non introducendo aumenti di tassazione, cercando di comprimere al massimo i costi dell’amministrazione comunale, identificando nuovi risparmi nella gestione, contrastando l’evasione e l’elusione fiscale per liberare nuove risorse da destinare ad una riduzione della fiscalità locale o di incentivazione di attività imprenditoriali.

A tal proposito il nostro impegno sarà :

  • non introduzione di aumenti dell’addizionale Irpef;

  • riduzione della tassazione comunale ai giovani con meno di 35 anni residenti a Umbertide che aprono attività sul nostro territorio, almeno per il primo anno di attività;

  • adozione software gestionali open source, gratuiti, limitando il rinnovo delle licenze di quelli a pagamento;

  • razionalizzazione e ottimizzare la spesa con un controllo di gestione per centri di costo contrasto dell'evasione fiscale ed elusione;

  • destinazione risorse ai Settori non in base alla spesa storica ma in base ai progetti;

 

 

 

 

SANITÀ

 

Il coordinamento e la collaborazione in una logica di area vasta deve garantire maggiore efficienza dei servizi socio-sanitari, in tal senso l’impegno deve essere quello di contribuire ad orientare una politica giusta della AUSL 1 affinché la comunità umbertidese veda aumentare le risposte ai bisogni di sanità e di assistenza per i residenti e per gli ospiti da fuori territorio e regione.

In tale ottica riteniamo fondamentale:

  • mantenere un valido standard qualitativo per il Servizio di Lungodegenza, incrementando i servizi di riabilitazione;

  • potenziare il servizio di pronto soccorso;

  • istituire un tavolo con ASL, professionisti e associazioni e rappresentanti dei cittadini, per trovare una soluzione condivisa per rispondere alle esigenze sanitarie del nostro territorio;

  • potenziare i servizi domiciliari;

 

VOLONTARIATO

In questa ottica diventa fondamentale fare crescere una comunità solidale che aiuta e si aiuta, una comunità che si auto organizza, dove ogni cittadino può fare la sua parte, all’interno di una cornice chiara e condivisa della città. promuovere il volontariato come

  • occasione di relazione e strumento di integrazione e inclusione sociale;

  • definire strategie di intervento condivise, al fine di ottimizzare le risorse e migliorare l’offerta quantitativa e qualitativa dei servizi;

  • incentivare la cooperazione sociale e promuovere la creazione di una rete per le risorse per il volontariato e il terzo settore;

  • rafforzare la mediazione culturale dandone una dimensione umbertidese  indipendente;

  • creare un apposito spazio web dove riportare tutte le informazioni per aderire alle varie forme di volontariato e le azioni intraprese dalle associazioni;

  • organizzare incontri periodici di informazione e confronto aperti alla città.

SCUOLA

Vogliamo intercettare tutte le future occasioni di finanziamento nazionale ed europeo a favore dell’istruzione e impegnarci ad investire un milione di euro all’anno per mettere in sicurezza e migliorare le nostre scuole. Istituire un sistema attorno alla scuola vuol dire mettere in campo una struttura che valorizzi tutte le energie cittadine, ne faciliti il contatto con il mondo dell’istruzione e ne qualifichi l’offerta formativa specifica, per questo riteniamo possa essere importante:

  • monitoraggio costante delle esigenze di tutte le scuole del territorio;

  • coinvolgimento delle famiglie nelle scelte strategiche;

  • progettazione diffusa e congiunta che vada oltre la singola scuola;

  • arricchimento dell’offerta formativa specifica mediante la collaborazione con le associazioni culturali e sportive;

  • sinergia strutturata con l’assessorato alla Cultura;

  • relazione costante con le realtà economiche e le associazioni di categoria per la realizzazione di progetti innovativi;

  • valorizzazione dei servizi scolastici a gestione pubblica e comunale;

  • stretta collaborazione con l’Università;

  • attivazione azioni coordinate di contrasto della dispersione scolastica

  • promozione convenzioni tra scuole ed associazionismo locale per l’utilizzo degli spazi scolastici in orari pomeridiani e serali, per progetti qualificanti che sviluppino le Competenze di Cittadinanza e per far divenire i plessi scolastici sempre più collegati e permeabili ai quartieri e frazioni in cui sorgono.

  • favorire un interscambio formativo e di supporto con la Fondazione Reggio Children per le scuole dell’infanzia e primaria che vorranno aderire

SPORT

Fondamentale ai fini della creazione di una vera e propria cultura dello sport è anche la stretta connessione con il mondo dell’educazione, che può contribuire anche a far conoscere sport “minori” ma non per questo meno importanti e, soprattutto formare gli educatori sportivi insieme a quelli scolastici

Potenziare l’impegno dell’amministrazione nel:

  • sostenere le associazioni sportive del territorio;

  • favorire l’organizzazione di manifestazioni sportive ed eventi che facilitino l’incontro con i vari sport;

  • promuovere lo sport nelle scuole, anche facilitando forme di “volontariato” da parte delle associazioni;

  • mettere a disposizione le palestre e gli spazi comunali per la pratica sportiva, con priorità ad Associazioni che intendono compartecipare o investire nell’ammodernamento delle stesse.

 

 

 

Abbiamo la forza e l’entusiasmo per rendere la nostra città una città unica che genera “moda” e nuove tendenze. Il nostro territorio ha tutte le potenzialità, energie, risorse e capacità per continuare a crescere, per continuare a diffondere benessere per i nostri concittadini.

Umbertide aperta al futuro riparte da qui!