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Rally Ronde Valtiberina per un weekend a tutto gas
Sabato e domenica imperdibili per gli appassionati dei motori grazie alla nona edizione del “Città di Arezzo-Ronde Valtiberina”, penultimo atto del Challenge CSAI Raceday Ronde Terra 2014/2015, valido anche per l’Open Rally Toscano. Quest’anno la gara è gestita interamente da Valtiberina Motorsport e conferma Arezzo quartier generale dell’evento, sulla scorta della sinergia instauratasi fin dalla passata edizione con l’assessorato allo sport, oltre che con l’amministrazione provinciale, il Comune di Anghiari e la locale delegazione Aci. L’Automobile Club d’Italia ha peraltro designato la gara quale Test Event Giovani, utile dunque a osservatori e tutor di Aci Team Italia per visionare i giovani talenti del rally, piloti di età compresa tra i 18 e i 23 anni.
“Il primo appuntamento – ha dichiarato l'assessore Francesco Romizi – di una grande primavera di sport. Non solo motoristica. Questo evento, non dimentichiamo, porta ad Arezzo 1.500 persone tra tifosi e addetti ai lavori, occasione di promozione cittadina a 360 gradi, ben oltre l'aspetto agonistico. Gli organizzatori e le ordinanze della polizia municipale consentiranno di limitare al massimo i disagi alla circolazione”.
“L’alpe di Poti – ha sottolineato l’organizzatore Davide Nicchi – è pronta a fare vivere una nuova sfida ricca di spettacolo. Il luogo è oggetto di culto da parte di molti appassionati, ‘rispolverato’ nel 2012 dopo una lunga assenza dai tempi del rally mondiale di Sanremo, propone anche per questa edizione 14 chilometri di grande effetto sia per chi guida sia per chi sarà a bordo strada, con il celebre ‘salto di Poti’, da dove si possono vedere in sicurezza l’allungo e la curva prima del salto, il dosso e la bellissima ‘esse’ che segue”.
Tra le novità proposte dall’edizione 2015, vi è quella che riguarda gli orari della gara. La partenza della prima prova speciale al mattino della domenica sarà posticipata di mezzora rispetto al 2014, cosa che permette di limitare il rischio di ghiaccio o nebbia a vantaggio dei concorrenti. Sono invece come da tradizione, le cerimonie di partenza e di arrivo nel salotto buono di Via Roma.
E veniamo ai motivi di interesse sportivo. Ancora Davide Nicchi, vicepresidente di Valtiberina Motorsport: “il pronostico non sarà facile. In chiave campionato, il trentino Luciano Cobbe ha davanti a sé un’occasione importante per mettere una seria ipoteca sulla vittoria della serie. Sarà al via della gara con la Ford Focus WRC e mancando diversi tra i suoi più accreditati rivali per l’alloro avrà meno pressioni. Il driver trentino, che giunse quinto nella passata edizione, avrà a che fare con due cattivi clienti, entrambi provenienti da oltralpe: lo svizzero Federico Della Casa, già visto in grande forma durante altri appuntamenti del Raceday, e l’esperto francese di gare su strada bianca Lionel Baud, protagonista del campionato terra francese. Tutti e due saranno al volante di un’agile Ford Fiesta WRC. Da ammirare anche il duello tra l’evergreen veneto Tiziano Gecchele e Gianfranco Biolo: per loro la stessa vettura, una Peugeot 208 T16 R5 con la quale cercheranno di arginare l’avanzata delle molte Mitsubishi. Correrà anche Giuseppe Grossi, terzo assoluto lo scorso anno, con la sua Lancer versione R4, ci sono poi l’umbro Francesco Fanari, i romagnoli Bruno Bentivogli e Filippo Baldinini, lo sloveno Darko Peljhan, il romagnolo Andrea Succi, l’interessante giovane piemontese Gianmarco Donetto, i sammarinesi Jader Vagnini, Elia Chiaruzzi e Paolo Diana, i fratelli laziali Marco e Alessandro Ciufoli, l’altoatesino Maurizio Pioner, il friulano Federico Laurencich. Da seguire con attenzione tre giovani che correranno a titolo di test, per fare scuola sull’alpe di Poti, in vista del Campionato Italiano Rally Junior: i toscani Luca Panzani e Gianandrea Pisani e il piemontese Andrea Vineis. Sono 91 gli equipaggi in totale, un dato che salutiamo con grande soddisfazione”.
Da un’idea dei ragazzi della Valtiberina Motorsport, immediatamente sposata con grande entusiasmo da Alberto Pirelli, ideatore e patron della serie Raceday, è stata chiesta inoltre la disponibilità all’ospedale Meyer di far realizzare alcuni disegni ai bambini ospiti per coinvolgerli sul tema dell’automobilismo. La Fondazione dell’ospedale ha aderito al progetto quindi i piccoli del Meyer hanno realizzato alcuni disegni che verranno posti sulla Mitsubishi Lancer Evo R4 portata in gara da Alberto Pirelli e sulla Ford Focus WRC del trentino Luciano Cobbe.
La sequenza della gara prevede la partenza sabato 28 febbraio alle 18.31 da Via Roma e il riordino delle vetture allo stadio alle 19.01. Domenica 1 marzo alle 8.01 le vetture stesse si trasferiranno dallo stadio al punto di partenza della prova cronometrata a San Polo. Seguirà quindi la speciale “Alpe di Poti” di 14,050 chilometri da ripetere 4 volte per un totale di circa 56,200 chilometri. Arrivo e premiazione sul palco domenica 1 marzo alle 17.30. Lo scorso anno, l’ottavo “Città di Arezzo-Ronde Valtiberina” conobbe la vittoria dei veronesi Luca Hoelbling e Mauro Grassi su una Ford Fiesta WRC.