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Intervista a Martina Barneschi

Volley
San Giustino 15/04/2015 - 12:18

La Top Quality Group continua a vincere e in questo finale di stagione che evolve positivamente per i colori biancazzurri prosegue anche la “favola” di Martina Barneschi, la 26enne schiacciatrice venuta dalla Serie C che è entrata nel 6+1 di partenza alla sesta giornata nel ruolo di opposto e che da quel momento ha mantenuto il ruolo di titolare. Tanto che qualcuno, nell’ambiente, le ha pure “rivisitato” il cognome in “Brnowski”.

A lei il compito di analizzare l’ultima impresa in ordine di tempo, ovvero il 3-1 sul campo della Proger Volley Friends di Roma. All’inizio stentavate lontano dal Pala Volley, adesso invece vi cogliete i risultati pieni e lasciate semmai i punti in casa, pur vincendo da sei turni di fila.

Come si spiega questa felice metamorfosi? “Con il fatto che prima, quando giocavamo fuori casa, ci sentivamo un tantino “spaesate” – risponde la Barneschi – vuoi per il campo che non era il nostro, vuoi per l’assenza del calore del pubblico. Ora, non subiamo più alcun tipo di condizionamento ambientale; per esempio, sabato scorso a Roma abbiamo giocato con un caldo sostenuto per il periodo attuale, ma quasi non ci abbiamo fatto caso.

Credo che un’altra differenza sostanziale sia dovuta all’affiatamento creatosi in questi mesi fra di noi: finalmente ci conosciamo e soprattutto conosciamo i nostri pregi e i nostri difetti”.

Con i “se” e con i “ma” non si va mai sul concreto, però i numeri dicono che se il campionato fosse cominciato alla sesta giornata, con l’altra vittoria ottenuta a Roma contro la Volleyrò Casal de’ Pazzi, oggi la Top Quality Group sarebbe terza in classifica con 36 punti, dietro al Pesaro con 46 e al San Michele Firenze con 38. Quali considerazioni suggerisce la lettura di questi numeri?

“Vuol dire che stiamo “pagando” il magro bottino delle prime 5 gare (appena 3 punti), ma vuol dire anche che abbiamo lasciato qualche punto in giro, che c’è qualche 3-2 di troppo e che qualche partita l’abbiamo malamente lasciata per strada, commettendo errori di valutazione.

È chiaro poi che siamo un gruppo costruito ex novo in estate e che abbiamo avuto bisogno di lavorare a lungo per amalgamarci, però la vittoria di sabato scorso è stata bella e ha dimostrato come adesso il gruppo ci sia; avevamo davanti un’avversaria agguerrita, che ce l’ha messa tutta perché deve salvarsi e allora abbiamo risposto con la nostra tenacia per evitare rischi, chiudendo in nostro favore i primi due set ai vantaggi.

Una dimostrazione di maturità e di convinzione nei nostri mezzi: magari, qualche mese fa nelle stesse circostanze avremmo potuto finire con il perderli”. Domenica prossima, un’altra pericolante sulla strada della Top Quality Group: la Lucky Wind Trevi. Caccia dichiarata al settimo sigillo?

“Nonostante la certezza matematica della salvezza acquisita in largo anticipo, vogliamo continuare a divertirci e a dare la scalata al quinto posto, che è benissimo alla nostra portata. Credo che lo meritiamo per la determinazione e per l’intensità con la quale ci alleniamo fin dal primo giorno. Di qui alla fine del campionato non vogliamo più sperperare punti in giro: la tranquillità è la nostra arma in più e avremmo messo la firma per arrivare ad aprile in questa condizione di classifica e di gioco”.

Titolare fissa dalla sesta giornata: anche a livello personale si deve parlare di bilancio eccellente per Martina Barneschi? “In tutta sincerità, le mie prestazioni non sempre sono state brillanti, però ho avuto la grande opportunità di giocare titolare e non sono uscita più. Dico quindi che sono molto contenta di questa stagione”.