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Pallavolo serie B1/F: SIA coperture “non pervenuta”

Volley
San Giustino 30/10/2017 - 15:37

SIA COPERTURE SAN GIUSTINO – COVEME SAN LAZZARO VIP 0-3
(14-25, 13-25, 14-25)

SIA COPERTURE SAN GIUSTINO: Stincone, De Stefani 9, Mearini 7, Fastellini, Leonardi, Tosti 7, Giuliani 3, Mezzasoma 7, Marinangeli (L) ricez. 47%, Meniconi. Non entrata: Iacobbi. All. Marco Gobbini e Claudio Nardi.
COVEME SAN LAZZARO VIP: Galetti (L) ricez. 67%, Lombardi 8, Focaccia 10, Pinali 7, Casini, Vece 12, Rubini 16, Geminiani 1, Castellani Tarabini 1. Non entrate: Migliori, Grillini. All. Claudio Casadio e Francesco Guarnieri.
Arbitri: Laura De Vittoris e Matteo Mannarino di Roma.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 3, ace 2, muri 6, ricezione 46% (perfetta 23%), attacco 21%, errori 12.
SAN LAZZARO: battute sbagliate 3, ace 2, muri 12, ricezione 66% (perfetta 34%), attacco 33%, errori 12.

Durata set: 24’, 20’ e 24’, per un totale di un’ora e 8’.

SAN GIUSTINO - Il risultato e i parziali si commentano da soli: la Sia Coperture San Giustino ha subito una vera e propria lezione di pallavolo da una Coveme San Lazzaro di Savena che ha messo in luce una manifesta superiorità su tutti i fondamentali e sul piano della concentrazione. Fatta eccezione per la buona partenza, che però si è rivelata soltanto un fuoco di paglia, le biancazzurre sono andate ben presto in balìa di un’avversaria alla quale è stato sufficiente aggiustare la difesa per prendere il comando delle operazioni senza più concedere nulla, mentre sul fronte opposto errori in ricezione e imprecisioni in fase di impostazione non hanno permesso di costruire azioni offensive di una certa pericolosità. Gli attacchi delle varie Rubini, Vece e Focaccia hanno poi pesato come macigni. Non c’è stata insomma partita, ne’ le padrone di casa hanno dato per un solo istante la sensazione di venire a capo della situazione. Una Sia Coperture “non pervenuta”, quindi, che da quando milita in B1 ha incassato la sconfitta in assoluto più secca e bruciante. Al contrario, dopo questo colpo esterno realizzato in poco più di un’ora, la Coveme San Lazzaro avanza a chiare note la propria candidatura al salto di categoria.

Claudio Casadio, coach bolognese, schiera la diagonale Castellani Tarabini-Rubini, al centro la Focaccia e la Lombardi, a lato la Pinali e la Vece e libero la Galetti. Marco Gobbini risponde con la Stincone in regia, la Mezzasoma opposto, la Mearini e la Giuliani al centro, la De Stefani e la Tosti a lato e la Marinangeli libero. Pronti via e la Sia Coperture va sul 3-0 con anche un ace della Giuliani: difficile immaginare come poi sarebbe andata a finire, anche se ben presto un muro vincente sulla Mezzasoma e una parallela out della stessa opposto mandano avanti San Lazzaro, che sul 4-6 infila un break di 7-0, con la Pinali in cattedra. E quando le locali si riavvicinano fino all’11-12 sul turno in battuta della Tosti, il time-out di Casadio si rivela salutare: due muri sulla De Stefani danno il via decisivo alla Coveme, che innesca la Rubini, mentre Gobbini toglie la De Stefani per la Meniconi e la Stincone per la Leonardi. La musica non cambia: San Giustino non punge in attacco (anche perché di palloni precisi da buttare a terra ne arrivano pochi) e sul fronte opposto la guardia è sempre alta. Il punto conclusivo del 25-14 è firmato da una determinata Serena Vece.

Formazioni invariate in avvio di seconda frazione: gli errori della Sia Coperture (due battute sbagliate e un fallo di posizione in battuta) agevolano il compito della Coveme, ma fino al 7 pari, determinato da un muro sulla Pinali, c’è comunque equilibrio. Un’invasione e il riscatto della stessa Pinali iniziano a scavare una nuova fossa, tanto che sul 7-11 il tecnico Gobbini deve ricorrere al time-out e soltanto sul 7-12 lo score sangiustinese si muove di nuovo su un quarto tocco delle ospiti, che però possono fare leva su una Rubini e una Vece incontenibili anche a muro e in battuta. Eleonora Fastellini fa il suo esordio stagionale in luogo di Giorgia De Stefani e soltanto sul 9-21 arriva il punto numero 10 firmato da capitan Silvia Tosti. Con il largo margine acquisito, San Lazzaro allenta leggermente la presa: l’ace della Mezzasoma porta a quota 13 la Sia Coperture, prima che a chiudere i giochi sia un muro sulla Tosti.

Il terzo set è una corsa a handicap fin dalla partenza per la Sia Coperture: una pipe sulla rete della Tosti, due muri subiti, una free ball della Lombardi e il colpo della Pinali determinano un 5-0 d’acchito. La De Stefani ci mette un po’ di cattiveria e scuote la squadra con un paio di schiacciate a segno, ma ben presto la Coveme riallunga con i primi tempi della Focaccia e la precisione - oltre che la potenza - della Rubini. Sul punteggio di 2-12, la partita appare segnata in modo definitivo; non solo: l’asticella toccata dalla Mezzasoma e l’attacco della Pinali allungano il divario fino addirittura al 4-16; piccola reazione di San Giustino, poi rush finale della squadra di Casadio, che riparte spedita con un pallonetto della Lombardi e appone il sigillo alla sua partita perfetta (25-14 il parziale) con la scatenata Vece e con un primo tempo della Focaccia.

“Siamo stati invedibili, non si può commentare diversamente!”. Questa la dichiarazione ancora a caldo di Marco Gobbini, tecnico della Sia Coperture, che a stento cela l’arrabbiatura per la prestazione della squadra. “Non ha funzionato praticamente nulla, anche se avevamo davanti un’avversaria molto forte – prosegue Gobbini – e allora in settimana cercheremo di analizzare con attenzione cosa è successo. Di perdere ci può stare, ma non in questa maniera!”.