Voi vi meravigliate del cinismo della borghesia, ma il liceo classico non è semplicemente una scuola frequentata dalle élites sociali, è stata creata proprio dalle élites sociali per formare le classi dirigenti. Insomma, quel malcelato razzismo c'è sempre stato e chi come me lo ha frequentato, non provenendo dalla borghesia, lo conosce bene e non si meraviglia affatto; la vera domanda quindi non è come mai i figli delle classi dominanti parlino col loro linguaggio, ma perché prima almeno si vergognavano un po' di farlo con tanta sfacciataggine.
Ecco, per una volta mi lascerete dire che il problema non è culturale, ma materiale: a noi, classi subalterne, hanno tolto il la possibilità economica di mandare i nostri figli nelle scuole fatte per i borghesi, a concorrere con loro sul terreno della formazione delle classi dirigenti e a dimostrare di esserne all'altezza. Ecco, ora che non possiamo più star loro fra le scatole a farli vergognare e a bastonarli, i rampolli della borghesia esprimono candidamente il loro odio di classe. Poco male, io segnerei il glorioso liceo classico tra le cose da riprenderci.