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"Nel nostro comune il tasso di disoccupazione è pari a zero"

Lavoro
Pieve Santo Stefano 13/11/2015 - 11:52

E' uno dei Comuni della Valtiberina dove il tasso di disoccupazione è pari a zero, nel quale si fa molta leva sul mondo del volontariato e dell'associazionismo in generale. Pieve Santo Stefano è anche questo: non solo Diari, ne tantomeno automobilismo seppure costituiscono due perni fondamentali dell'attività annuale. In vista delle fine dell'anno e con l'avvicinarsi sempre di più del periodo natalizio, abbiamo fatto il punto della situazione con l'assessore Chiara Venturi (nella foto). Poco più di un anno di secondo mandato per l'amministrazione Bragagni: una panoramica a 360 gradi? "Per prima cosa, posso dire che tutto il gruppo è cresciuto molto: abbiamo affrontato molte difficoltà, ci siamo scoraggiati più volte ma tutti insieme ci siamo sempre rialzati più forti di prima per amore del nostro paese". Per il periodo natalizio c'è qualche evento nell'aria? "Visto il grande successo avuto da "Pieve Village", che si è svolto nel mese di agosto, come amministrazione ci piacerebbe fare una sorta di "Pieve Village Show" in chiave invernale. Non voglio comunque anticipare nulla, poiché con gli altri consiglieri ci stiamo ancora lavorando". Quanto sarebbe importante poter sfruttare come veicolo turistico anche l'invaso di Montedoglio? "Penso che l'invaso di Montedoglio sia una buona risorsa per Pieve Santo Stefano; dobbiamo però lavorarci molto, ancora, per farla diventare tale". Giovani sempre più senza lavoro: c'è una soluzione? "Pieve credo che sia uno dei pochi paesi nei quali il tasso di disoccupazione sia pari a zero. Ritengo comunque in generale che la disoccupazione giovanile sia un gravissimo problema italiano, anche perché il nostro Paese offre alle nuove generazioni opportunità sensibilmente inferiori a quelle degli altri Stati sviluppati. Quanto è importante per una realtà come Pieve avere un buon numero di volontari sempre attivi? "Importantissimo! Pieve conta circa 30 associazioni di vario genere. Sono tutte composte da volontari che prestano il loro tempo praticamente 365 giorni all'anno". Confraternita di Misericordia: come sta andando l'attività di questa associazione? "Molto bene. La Misericordia di Pieve ha una sola dipendente, quindi un grande plauso va a tutti i volontari che dedicano il loro tempo a questi servizi; al governatore e a tutto il Magistrato, sempre pronto a trovare le migliori soluzioni per far sì che tutto funzioni". Arriverà a breve la nuova e tanto attesa sede? "Se ne sta parlando da un po' di tempo: spero che presto vada in porto la soluzione pensata e progettata dall'amministrazione comunale, anche perché il parco mezzi sta aumentando di anno in anno.