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Paolo Rumiz racconta la Grande Guerra

Tra gli eventi collaterali più attesi del Festival delle Nazioni c’è l’appuntamento con Paolo Rumiz che giovedì 3 settembre in Piazza Gioberti alle ore 18 racconterà la Grande Guerra. A porgli domande e a dialogare con lui sarà Angelo Melone, giornalista di Repubblica.it. L’ingresso è gratuito.
Instancabile viaggiatore oltre che grande scrittore, Rumiz è considerato il narratore per eccellenza del primo conflitto mondiale. A testimoniare la sua profonda conoscenza di questo terribile capitolo della nostra storia basta citare alcuni degli ultimi progetti realizzati: nel 2013 ha ripercorso tutto il fronte italo-austriaco, viaggio dal quale è stato tratto il film L'albero tra le trincee. Nel 2014 ha viaggiato per tutti i fronti della Grande Guerra realizzando insieme al regista Alessandro Scillitani un’opera di dieci documentari che mette in relazione l'Europa di oggi con quella di cento anni fa. Per questo lavoro su iniziativa del Presidente della Repubblica ha ricevuto l'onorificenza di Commendatore. Infine tra le sue ultime pubblicazioni c’è Come cavalli che dormoni in piedi (2014) che racconta di quegli oltre centomila trentini e giuliani che nell’agosto del 1914 partirono per andare a combattere per l’Impero austroungarico, del quale erano ancora sudditi.
Rumiz è scrittore e giornalista triestino, inviato speciale del Piccolo di Trieste ed editorialista di Repubblica. Esperto del tema delle Heimat e delle identità in Italia e in Europa, dal 1986 segue gli eventi dell’area balcanico-danubiana. Nel 2001 invece segue, prima da Islamabad e poi da Kabul, l'attacco statunitense all'Afghanistan. Ha vinto il premio Hemingway nel 1993 per i suoi servizi dalla Bosnia e il premio Max David nel 1994 come migliore inviato italiano dell’anno.
Ha pubblicato, tra l’altro, Danubio. Storie di una nuova Europa (1990), Vento di terra (1994),
Maschere per un massacro (1996), La linea dei mirtilli (1993), La secessione leggera(2001), È Oriente (2003), Gerusalemme perduta (2005), La leggenda dei monti naviganti (2007), Annibale. Un viaggio (2008), L'Italia in seconda classe, con i disegni di Altan e una Premessa del misterioso 740 (2009), La cotogna di Istanbul (2010), Il bene ostinato (2011), A piedi (2012), Trans Europa Express (2012), Morimondo (2013) e nella collana digitale 'Zoom' Maledetta Cina (2012) e Il cappottone di Antonio Pitacco (2012).
Quasi tutti i titoli di Paolo Rumiz sono pubblicati in Italia da Feltrinelli.