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Ex FCU: Lignani (Fd’I) ” Rischio chiusura di tutta la linea, trionfalismi PD fuori luogo”

Politica
Città di Castello 05/07/2017 - 18:51

Nelle comunicazioni istituzionali del Consiglio comunale di fine giugno il Sindaco Bacchetta aveva rivendicato il ruolo politico dell'intera maggioranza di centrosinistra locale e nazionale sul presunto salvataggio della ex FCU. A quelle dichiarazioni era seguito un drammaticamente esilarante comunicato del pD tifernate sui presunti meriti dello stesso sui finanziamenti conseguiti. La dura realtà è però emersa in una audizione dei vertici della società che gestisce attualmente la ferrovia nella Commissione competente regionale. E' stata descritta una situazione ai limiti della sostenibilità con mancati finanziamenti per la manutenzione straordinaria e per concessioni minimali per la gestione ordinaria che hanno portato alla chiusura di alcuni tratti (traduci Città di castello - Umbertide) ed i rallentamenti in alcuni casi a 30 chilometri l'ora con conseguenti disagi per pendolari ed utenti. Il paradosso kakfkiano sta nel fatto che i maggiori investimenti recenti sarebbero stati fatti nella tratta Sansepolcro - Città di Castello, finanziamenti di cui è molto arduo scorgere il corretto e proficuo utilizzo, basti pensare ai tratti in cui anche in centri abitati è possibile accedere direttamente alla linea per l'assenza di reti di sicurezza e conseguenti rischi soprattutto per i bambini come ricordato in una recente interrogazione del sottoscritto. Ciliegina sulla torta, le dichiarazioni che mettono nero su bianco l'insufficienza dei finanziamenti concessi (63 milioni) considerato che a detta dei tecnici ce ne vorrebbero almeno il doppio per ripristinare una situazione di decenza e non di rilancio.
Chi ha ininterrottamente governato in tutti questi anni dovrebbe interrogarsi sulle proprie capacità politiche invece di autocelebrarsi provocando questo evidenti autogol. E' opprtuno ricordare che negli ormai lontanissimi tempi del vituperato ed esecrato ventennio (passati ormai 80 anni) i treni per Città di castello arrivavano sia alla linea Roma - Milano sia a quella Roma - Ancona con tempi di percorrenza inferiori a quelli attuali per arrivare a Perugia. Provocazione : meglio il Fascismo che la debole democrazia rossosbiadita degli attuali governanti?