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FCU, Rifondazione comunista: “L'amministrazione faccia chiarezza”

Chiedere conto alla Regione di queste pessime figure
All'indomani della riunione della commissione competente, abbiamo appreso dalle comunicazioni del comune l'annuncio dell'assessore regionale Chianella dell'imminente uscita di un bando per i lavori di sistemazione della tratta ferroviaria Sansepolcro – Umbertide della Ferrovia Centrale Umbra. Con nostra grande sorpresa, il giorno dopo, lo stesso assessore regionale ha smentito quanto riferito dal comune, sostenendo di non aver annunciato nessuna imminente pubblicazione di bandi. Non finisce qui. In consiglio comunale il sindaco ha addirittura riferito di aver poi contattato l'assessore regionale per telefono e di aver ricevuto dallo stesso conferma “della sostanza dell’intervento”. Ma quale clima in FCU? L'unico clima pesante che si respira è quello della propaganda, non riuscita per la verità. Noi continuiamo ad esprimere il nostro appoggio alle posizioni espresse dal Comitato Pendolari Altotevere: modi e tempi dell'intervento strutturale potevano e dovevano essere certi. Ovviamente i paladini piddini del territorio, occupati come sono a sostenere Renzi al referendum, sono scomparsi. Le esigenze di carattere manutentivo sull'infrastruttura e le misure necessarie per evitare disagi ai cittadini erano già contenute nel Piano di Bacino redatto dalla Provincia di Perugia, previsioni che continuano a sfuggire all'amministrazione comunale. Se la Regione vuole smantellare la ex Ferrovia Centrale Umbra lo dica chiaramente. E' bene che l'amministrazione comunale chieda conto alla Regione di queste pessime figure a cui vengono esposte le amministrazioni. Non solo. Chiediamo che il comune intervenga con maggior forza sulla Regione dell'Umbria rispetto ai ritardi nell'esecuzione dei lavori e alla tempistica degli interventi in modo da favorire la riapertura più veloce possibile della tratta.
Paolo Capacci, Segretario di Rifondazione comunista di Città di Castello