“L’interpellanza riguarda via Coventry, per il degrado del fondo stradale e il doppio senso che creano problemi ai residenti” ha detto Andrea Lignani Marchesani, presentando il documento al consiglio comunale di Città di Castello “ma c’è anche un problema di sicurezza per il passaggio della Fcu. Da mesi in via Coventry c’è l’accesso alla ferrovia diretto molto pericoloso. Non invocate i 63 milioni perché l’intervento andrebbe troppo avanti nel tempo”. “La questione è complessa” ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi “in Agenda Urbana c’è un piano di gestione della mobilità sostenibile che riguarderà questa strada. Per l’asfalto, è prevista la manutenzione nel mutuo di 300mila euro per le strade comunali. E’ tra le priorità. Per l’accesso alla Ferrovia si è mosso anche l’assessore Riccardo Carletti in quanto ha delega ai Trasporti. Sono stati fatti incontri per chiedere di attivarsi e, in assenza di risposte, valuteremo di intervenire con una soluzione definitiva ma più celere”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha sottolineato che “al question time dovrebbero andare solo le interrogazioni. Nello specifico Lignani ha fatto bene a sottoporre la questione al consiglio, soprattutto per la messa in sicurezza dei tratti della Fcu, anche se tra poco verrà chiusa completamente. Bene anche un richiamo alla manutenzione del manto stradale: l’amministrazione deve prendere in considerazione un’ulteriore verifica delle situazioni”. Lignani ha preso atto rispetto all’intervento sul manto stradale: “Vedremo tra un anno. Sulla sicurezza il Comune deve intervenire e chiedere ad FCU il ripristino di condizioni di salvaguardia. Se succedesse qualcosa la responsabilità morale sarebbe di tutti”. “Faremo una comunicazione ufficiale a Fcu” ha aggiunto Secondi.