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Lignani Marchesani: «I vigili urbani vanno impiegati per la sicurezza»

Corsi sulla famiglia Vitelli da parte del Corpo dei Vigili Urbani: meglio impiegare risorse per una formazione finalizzata alla Sicurezza
Ci auguriamo che il corso sulla Famiglia Vitelli per i Vigili Urbani tifernati sia stato effettuato e si svilupperà nelle future sessioni al di fuori dell’orario di lavoro. E’ assolutamente irrituale che gli Agenti di Polizia municipale vengano trasformati in guide turistiche a prescindere dall’arricchimento culturale che ogni tifernate, per gusto e senso civico, dovrebbe perseguire nel tempo libero nella conoscenza della propria Storia. La città è sconvolta da microcriminalità e furti ed è assurdo che si perseveri nel non armamento della Polizia Municipale rimanendo come quarta città dell’Umbria al di fuori del circuito di omogeneizzazione delle forze di polizia municipale previsto dalla normativa regionale. Ai cittadini non interessa avere dei Vigili urbani dotti ma degli agenti efficienti che possano collaborare con le altre forze di polizia.
Giova ricordare che in occasione del prossimo referendum del 17 aprile numerosi appartenenti al Corpo sono stati chiamati a svolgere in media 19 ore di straordinario ciascuno con motivazioni anche irrituali quali la “vigilanza sulla correttezza della propaganda elettorale” che dubitiamo debba essere esercitata in una consultazione sconosciuta ai più. Invece di investire in sicurezza l’Amministrazione comunale utilizza fondi per la Polizia municipale o per vessare i cittadini (telelaser) o per situazioni completamente avulse al ruolo che un vigile urbano deve essere chiamato a svolgere in una contingenza storica così delicata. Di questo l’Amministrazione dovrà rispondere in campagna elettorale.
Andrea Lignani Marchesani