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Mobilità, Veschi: "Altro flop di Fratini e della sua giunta"

A pochi mesi dalle elezioni ,nel Luglio 2014, nel Museo scientifico del Tabacco, a San Giustino, veniva organizzato dal neo Sindaco Fratini il tanto atteso convegno sul “futuro della mobilità in Altotevere”.
Tra i protagonisti dell’incontro c’erano: il sindaco di San Giustino Paolo Fratini; l’assessore alla Viabilità dello stesso comune Massimiliano Manfroni; l’assessore regionale ai trasporti Silvano Rometti; l’assessore alla mobilità provinciale Luciano della Vecchia. Presenti anche molti cittadini, esperti del settore e tanti altri amministratori regionali, provinciali e locali. “Il convegno ,veniva dichiarato con un comunicato stampa ,”ha rappresentato anche qualcosa in più dei suoi veri intenti e propositi: esso ha infatti riunito allo stesso tavolo, per un dialogo costruttivo, le varie realtà, amministrazioni ed enti. “Occorre una razionalizzazione del sistema regionale di mobilità”, ha dichiarato il sindaco Fratini, concetto ribadito successivamente anche da Rometti. “San Giustino – ha continuato il primo cittadino – si pone come protagonista del nuovo sistema di trasporti e non più come realtà periferica”. Dall’incontro era emerso che l’obiettivo comune restava comunque quello di uscire dall’isolamento che opprime l’Alta Valle del Tevere e favorire la sinergia fra i diversi comuni. Di conseguenza era necessario ammodernare ed efficientare i trasporti e la stessa mobilità locale.La vera novità, continuava il comunicato stampa,attiva da giugno 2015, sarà proprio il metrobus che, in un’ora circa, coprirà la tratta San Giustino-Perugia, viaggiando lungo la E45. Saranno previste fermate nei pressi di ogni comune e collegamenti alle rispettive frazioni tramite mini navette. Altre novità saranno il servizio “a chiamata”, per favorire la riduzione dei costi, e una funzione per far sapere “live” all’utente in quale luogo si trova il mezzo richiesto.”
Dopo circa cinque anni ,con il Sindaco Fratini,San Giustino non solo non è diventato protagonista dei trasporti,come lui stesso dichiarava (circostanza peraltro a cui la scrivente non ha mai creduto),ma per raggiungere Perugia con trasporto su gomma oggi impieghiamo 2 ore e 20 minuti 8anzichè un’ora come proclamato),mentre prima con il treno un’ora e mezzo circa,ma soprattutto risulta essere l’UNICO COMUNE DI TUTTO L’ALTOTEVERE UMBRO A RIMANERE ESCLUSO DAL RINNOVAMENTO DELLA TRATTA ,ferma fino a Città di Castello e che RIMARRA’ TALE ancora per MOLTO ,dal momento che da un documento ufficiale proveniente dalla Regione Umbria, la tratta Sansepolcro Città di Castello VERRA’ RINNOVATA AL COMPLETAMENTO DI QUELLA ATTUALMENTE ULTIMATA SULLA BASE DELLE RISORSE,quindi non esiste ancora nessuna data ,ANCHE SE sappiamo con certezza che il nostro Comune è stato escluso dalle future corse veloci che vedranno comunque coinvolti tutti gli altri Comuni limitrofi. Ancora una pessima figura del Sindaco Fratini che, presenziando altresì alla recente inaugurazione del rinnovamento della tratta senza treni,insieme ai compagni di partito PD,alla stazione di Città di Castello,pur essendo stato escluso da qualsiasi tipo di coinvolgimento (sia come tratta che come velocità) ha fatto ancora un autogol,ai danni di tutta la nostra Comunità che di certo non aspirava a diventare protagonista del trasporto umbro,ma ad essere degnamente rappresentata da un Sindaco che avrebbe dovuto fare gli interessi di San Giustino ,anziché esprimere soddisfazione per il rinnovamento di tratte altrui, peraltro senza treni,favorendo il peggiore isolamento che San Giustino abbia mai conosciuto negli ultimi 70 anni.
Luciana Veschi Capogruppo Cittadini per Cambiare San Giustino