Tu sei qui
Procelli, La sinistra: "Devolveremo il gettone delle presenze al canile di Lerchi"

Confermato (15 favorevoli e 5 astenuti) il gettone di presenza per i consiglieri comunali di Città di Castello: “36 euro, invariati” ha specificato il presidente del consiglio Vincenzo Tofanelli, nel sottoporre all’assemblea il voto di approvazione. In quella sede Giovanni Procelli, capogruppo de La sinistra, ha annunciato che “di devolvere il gettone a favore del canile comprensoriale di Mezzavia di Lerchi. Dopo aver fatto un sopralluogo con l’assessore Massimo Massetti, mi sono convinto a destinare l’emolumento, per quanto di valore simbolico, a questa struttura”. Procelli era intervenuto anche nelle comunicazioni di apertura per prendere posizione su un passaggio del dibattito relativo all’ ordine del giorno per un Encomio alle Forze dell’Ordine, presentato dal capogruppo di Forza Italia Cesare Sassolini e discusso qualche seduta prima, “avete usato termini offensivi. Non ho mai mancato a nessun consiglio e non mi sono mai allontanato a differenza di chi esce sempre in una determinata fascia oraria. Quanto agli espropri proletari, sono atti da condannare ma proprio in questi giorni si è scoperto che sono gravissimi data la pena ad un anno e mezzo per un pezzo di formaggio; non sono espropri i furti delle banche, la spoliazione dei nativi, gli atti di Israele contro la Palestina, fino alla salute dei lavoratori dell’acciaio e dell’amianto, dei militari a cui sono fatti usare proiettili all’uranio impoverito. Non sono contro la proprietà privata, ognuno ha il diritto di possedere qualcosa. Ma la forbice della proprietà si sta allargando: il 10 della popolazione possiede il 90 per cento delle ricchezze. Venendo all’ordine del giorno: il tentato colpo di Stato Valerio Borghese, Piazza Fontana, Piazza della Loggia, P2: c’era molti militari, vertici dei servizi segreti, Berlusconi…Ribadiamo la condanna verso chiunque compie atti di violenza”