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Profughi, Lignani: “Tardiva e priva di concretezza la riunione del Sindaco col Prefetto"

Politica
Città di Castello 10/08/2016 - 15:14

L'incontro con il Prefetto sull'emergenza profughi e' stato tardivo e privo di concretezza da parte del Sindaco tifernate. Non si puo dimenticare quanto affermato dal Primo Cittadino nel corso del primo consiglio comunale.Luciano bacchetta invitava infatti in maniera pressante il consigliere Sassolini a ritirare l'interrogazione in materia perché il problema non sussisteva.   Con sicumera il Sindaco affermava che avrebbe fatto recedere il proprietario dell'immobile cosa che evidentement non e' avvenuta. Le forze che si oppongono a questo sistema ondivago e privo di strategia  possono e devono trovare un denominatore comune anche se lontanissime tra loro. Per questo l'iniziativa di Sassolini con cui abbiamo collaborato fornendo risorse umane e logistiche ci sembrava meritevole di supporto in quanto tesa non a esaltare  egoismi ma a tutelare i soggetti deboli che in questo caso sono i residenti del rione Prato. Ci dispiace ma in questa emergenza migranti vediamo nelle cooperative nuove formule di caporalato travestito da solidarieta'  e chi ci accusa di razzismo evidentemente non conosce il nostro modo di fare basato su una visione spirituale della vita e socialita'. Quanto agli amici di Forza Italia ci pare singolare che si sconfessi  il capolista ed eletto alle ultime elezioni; se si deve interloquire  on qualcuno di diverso dall'unico legittimato dal voto popolare gli organi competenti ce lo facciano sapere.