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Rifondazione comunista: «Niente armi per la polizia municipale, una buona notizia»

Politica
Città di Castello 15/09/2016 - 19:23

Rifondazione comunista di Città di Castello esprime soddisfazione per la decisione della maggioranza del consiglio comunale di Città di Castello di non armare i vigili e di bocciare così la proposta della Lega. In effetti ad essere ideologici sul tema sono proprio gli esponenti del Carroccio. Non è certo armando i vigili che si danno risposte concrete su questo terreno. Noi continuiamo a pensare che per affrontare la questione sicurezza sia del tutto sbagliato proporre di trasformare i vigili in “sceriffi”. Certo, dopo una così lunga e approfondita discussione in consiglio comunale, il ritorno in commissione pare davvero inutile, a meno che non si voglia affrontare il tema della sicurezza nella sua reale complessità. In altri termini per noi è lo Stato, in tutte le sue articolazioni, a dover essere più presente per garantire alla popolazione tutti i diritti attraverso progetti di integrazione fra politiche sociali e azioni di “intelligence” delle forze dell’ordine. E' vero, sicuramente c'è un problema per raggiungere questi risultati: Renzi e il suo governo che, in perfetta continuità con i governi in cui la Lega ha avuto ruoli di primo piano, sono stati soltanto capaci di tagliare le risorse allo stato sociale e alle forze dell'ordine. Detto questo, se non altro l'occasione per mandare a casa Renzi c'è: votiamo e facciamo votare NO al referendum costituzionale. 

Paolo Capacci
Segretario di Rifondazione comunista di Città di Castello