Nell’ultima riunione del Direttivo, il Circolo di Rifondazione comunista di San Giustino ha affrontato il tema delle future elezioni partendo da un bilancio dell’attuale esperienza amministrativa.

“Valutiamo positivamente l’operato di un’amministrazione che si è caratterizzata, in evidente controtendenza rispetto alle politiche nazionali, per il mantenimento dello stato sociale e per la realizzazione di opere pubbliche attese da anni. Questi per noi sono elementi prevalenti. – scrivono in nota – In questo senso il ruolo svolto dalle nostre rappresentanze, che ringraziamo per il lavoro svolto, è stato davvero importante. Non nascondiamo criticità amministrative e questioni politiche che hanno attraversato questi anni di grandi cambiamenti e di costante fluidità del quadro politico. Vogliamo però rivendicare una scelta di campo che già nel 2014 ci aveva portato a stare in un progetto politico locale completamente nuovo, una coalizione politica e sociale innovativa, capace di rompere con i vecchi schemi dei “tavoli”. Tante cittadine e tanti cittadini si sono avvicinati a questa nuova prospettiva, fuori dalle logiche di partito, con entusiasmo, competenza e senza rinunciare ad un’orizzonte di valori condivisi. Non possiamo fare di meno, dobbiamo fare di più, soprattutto in un contesto in cui le rendite di posizione sono finite. Lo scenario ci preoccupa, molto. Niente è scontato”.

“Per parte nostra – conclude il direttivo del Circolo-  ci mettiamo a disposizione di un percorso popolare e di cittadinanza, fondato su rinnovamento e su un’idea di municipalismo solidale con al centro il lavoro e proposte concrete per la fuoriuscita dalla crisi”.