Dopo 7 stagioni e 3 promozioni con il Terracina, della quale era divenuta la “bandiera”, ha debuttato con la maglia della Top Quality Group San Giustino nella gara iniziale del campionato di Serie B1. Jessica La Rocca da Sperlonga, 27 anni il prossimo 31 ottobre e 187 centimetri che ha intenzione di far valere sempre più al centro dell’attacco biancazzurro, è intanto un’atleta recuperata e dal tono delle sue affermazioni la sconfitta di Firenze contro il San Michele è già stata digerita, non solo da lei ma anche dalle compagne. D’accordo, la squadra è tornata a mani vuote da questa sfida, ma ha dimostrato di saper reggere il confronto anche con avversarie forti e oramai “oliate” a dovere. In che rapporto stanno i meriti di Firenze e i demeriti di San Giustino? “Nei presupposti di partenza: loro sono un gruppo collaudato da tempo, mentre il nostro è nuovo e giovane – dichiara Jessica La Rocca – e il San Michele ci ha messo in difficoltà sbagliando davvero poco. Il fatto che abbiano trovato le giuste soluzioni offensive è la logica conseguenza del loro affiatamento. Per ciò che ci riguarda, abbiamo subito troppi punti all’inizio e anche psicologicamente eravamo un tantino bloccate. Fossimo state più cariche, avremmo potuto fare di più, anche se poi un set l’abbiamo vinto e siamo arrivate a sfiorare il tie-break. Resta pertanto il rammarico per il risveglio tardivo”. Cosa conservare di positivo, allora? “La consapevolezza di avere ampi margini di miglioramento. Sotto questo profilo, c’è da essere ottimisti”. I problemi fisici dello scorso mese sono già alle spalle? “Sì, ho avuto da fare i conti con uno stiramento al quadricipite dovuto ai carichi di preparazione, che mi ha condizionato per oltre due settimane, ma adesso sono a posto: la laserterapia è stata efficace e quindi debbo dire grazie allo staff, in particolare ad Andrea Marconi e Luca Nocentini”. Da un paio di mesi ti alleni e vivi a San Giustino, cioè a diverse centinaia di chilometri da casa. Come sta procedendo questa esperienza in riva al Tevere, importante anche dal punto di vista personale? “Direi benissimo! Quando in estate ho detto “sì” alla nuova destinazione, sapevo fin da quel momento che sarebbe stata per me anche una scelta di vita. Ebbene, pur essendo normale il fatto che mi manchi la vicinanza dei genitori e degli amici del paese, non avverto alcun tipo di nostalgia, proprio perché mi trovo a mio agio sotto ogni profilo. Il luogo è ospitale e l’ambiente dimostra apprezzamento nei miei confronti”. Domenica prossima, l’esordio casalingo contro il Pomarance.Name di Cecina, ovvero l’occasione propizia per conquistare la prima vittoria stagionale? “Di sicuro, siamo molto cariche: giochiamo davanti al nostro pubblico e ai nostri tifosi, ma invito tutta San Giustino a venire al PalaVolley per sostenerci. Anche il Cecina è reduce da una sconfitta, per cui sarà animato dalla stessa nostra smania di riscatto. La personalità non ci manca e siamo tutte buone giocatrici che stanno trovando i giusti equilibri”.

NOTIZIARIO – Nella serata di mercoledì 21 ottobre, la squadra di Alessandro Della Balda ha sostenuto il programmato test amichevole di Gubbio contro la locale formazione della New Font Mori, militante in B2. La Top Quality Group si è imposta per 3-1: nei primi due set, in campo il 6+1 di base, poi sono entrate le altre giocatrici della “rosa”. Sofia Tosi ha prontamente smaltito l’attacco influenzale che l’aveva colpita a inizio settimana. La partita contro il Pomarance.Name di Cecina si disputerà alle 18.00 di domenica 25 ottobre sul taraflex del PalaVolley e sarà diretta da Laura De Vittoris di Roma e Christian Battisti di Latina.