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INTERVISTA A MARTINA SPICOCCHI, CENTRALE DELLA TOP QUALITY GROUP

Volley
San Giustino 13/11/2015 - 10:57

Centrali biancazzurre alla riscossa. Sul 3-1 che la Top Quality Group San Giustino ha inflitto alla Coveme Vip Volley San Lazzaro di Savena, dimostrando in primis compattezza di squadra e quel carattere che nei momenti difficili non viene mai meno, c’è una bella firma in calce anche del duo centrale composto da Jessica La Rocca e da Martina Spicocchi, non dimenticando una Gemma Vescovi sempre pronta quando deve entrare in campo. D’altronde, il gioco al centro è stato il leit motiv del match, sul quale si sono misurate le due compagini. Il commento della settimana è affidato stavolta a Martina Spicocchi, altra atleta in crescita di rendimento. La 24enne ascolana, che lo scorso anno è stata avversaria della Top Quality Group con la maglia del Todi, accetta volentieri i complimenti per la prestazione, ma li “gira” subito alla collega di reparto: “Davvero brava Jessica (La Rocca n.d.a.), sia negli attacchi che a muro. È stata determinante per la conquista di questi tre punti che reputo significativi, perché sapevamo di avere davanti una squadra forte e quindi la partita costituiva una prima attendibile verifica sulla nostra consistenza di squadra. C’era in tutte noi la consapevolezza di dover fare bene e siamo riuscite nell’impresa, pagando soltanto l’indecisione nel terzo set, quello perso. Sugli altri, nulla da dire”. Già, il terzo set, quello in cui l’arbitro ti ha sventolato il cartellino rosso e giallo, impedendoti di rientrare fino all’inizio del quarto. Ma cosa è successo? “Ero fuori in panchina e c’è stata una palla schiacciata dal San Lazzaro che a mio avviso (ma non solo per me) era uscita fuori senza che nessuna l’avesse toccata. Ho fatto il classico gesto con le mani che indica “out”, ma evidentemente il primo arbitro lo ha male interpretato, perché non ho pronunciato una sola parola, ne’ ho accennato a una qualche reazione. Non avevo mai subito un provvedimento del genere: evidentemente – e sorride – a tutto c’è una prima volta!”. Sconfitta iniziale a Firenze, poi tre vittorie consecutive. Te lo avessero detto in estate, avresti firmato? “Sicuramente sì! E anche contro il San Michele avevo cullato l’idea di poter fare l’impresa, ma credo che il bilancio sia più che positivo in un girone nel quale tutti possono vincere contro tutti”. A proposito: rispetto a quello della passata stagione, è un raggruppamento più omogeneo? “Regna un maggiore equilibrio: così almeno si evince in questa fase iniziale. Se lo scorso anno vi erano 7-8 squadre più attrezzate rispetto alle altre, ora vi è un livellamento generale verso l’alto. Ogni partita è destinata a fare storia a se’, anche se alle estremità della classifica vi sono da una parte una MtMotori Idea Volley Bologna che ha imboccato fin da subito la presa diretta e dall’altra un Pagliare in affanno”. Le tue condizioni fisiche? “Stabili e oramai …normali: nel senso che i dolori alla schiena affiorano sempre, ma riesco a dominarli”. E come ti trovi a San Giustino? “Molto bene: mi sono ambientata fin da subito”. Siete un gruppo affiatato, ma chi è l’allegra della compagnia? “Direi che Mirka Francia sia speciale: è una fuoriclasse e lo dimostra, senza però farlo pesare. Anzi, dà la carica a noi tutte ed è brillante anche fuori dal campo. Campionessa come giocatrice, esempio come persona”. E adesso, due trasferte di fila: Montale Rangone e Cesena. Come definirle? “Come tutte le altre partite, in base a quanto ho sottolineato prima. Sono due avversarie battibili e allo stesso tempo ti possono battere: dipenderà molto da noi e dal nostro atteggiamento”. Nel servizio televisivo trasmesso dalla Tgr dell’Umbria su Rai Tre, è stato detto sul conto del San Giustino: “E ora sognare non è impossibile”. Concordi? “In pieno!”.