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«Nuove tasse per gli umbri per coprire i fallimenti del centrosinistra»

Politica
Umbria 19/11/2015 - 15:55

“La maggioranza si è chiusa a riccio nei confronti delle proposte dell'opposizione. Un atteggiamento che la dice lunga sulla capacità di ascolto della Giunta regionale e della maggioranza stessa”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia All'Assemblea legislativa dell'Umbria, Raffaele Nevi, commentando i lavori della Prima commissione che hanno portato all'approvazione dell'assestamento di bilancio predisposto dall'Esecutivo Marini.

Nevi evidenzia che “nell'Assestamento ci sono allocazioni di risorse per salvare dal fallimento i consorzi di aree industriali, tutti in capo alla Giunta Marini che nei cinque anni passati non è intervenuta aspettandone la fine, ed ora ci obbliga ad intervenire con una manovra da 7,5 milioni. Altri 3,2 milioni serviranno a salvare le Province dal fallimento, distogliendo fondi prima destinati al turismo e alle politiche e adesso invece destinati a ripianare i buchi creati dal centrosinistra in anni di malagestione degli enti provinciali”.

Il capogruppo di Forza Italia denuncia poi “l'introduzione di due nuove tasse, che andranno a ricadere sulle tasche dei cittadini: una relativa al contributo per le caldaie domestiche e una sugli attestati di prestazione energetica degli edifici. Tasse, tra l'altro, come specificato anche dall'Ufficio legislativo, palesemente in contrasto con le previsioni della legge nazionale, che impedisce di aggravare ulteriormente i tributi in questione”.

Secondo Nevi, in conclusione, “l'unica nota positiva del provvedimento, che però certamente non basta a farci cambiare idea rispetto al complesso della manovra di assestamento, è l'aver tolto i soldi destinati alle politiche di genere per destinarli alle categorie sociali più deboli, grazie al voto determinante del centrodestra che ha appoggiato l'emendamento del consigliere Pd, Eros Brega, producendo un piccolo terremoto all'interno della maggioranza”.