In Umbria è in corso un “terremoto occupazionale” generato da una crisi senza precedenti e si sa che i terremoti sono sempre terreno fertile per l’illegalità e le mafie. La Cgil di Perugia, anche alla luce delle ultime operazioni di magistratura e forze dell’ordine sul territorio, lancia dunque un allarme: a fronte di una situazione di emergenza come quella in atto, è necessario dotarsi di strumenti e procedure in grado di contrastare il malaffare e i tentativi di penetrazione delle organizzazioni criminali, anche e soprattutto nel tessuto economico.