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Pagamenti delle pubbliche amministrazioni: i 100 enti più virtuosi d'Italia

Ministero dell’Economia e delle Finanze
25/08/2015 - 11:11

Tutti gli enti della pubblica amministrazione sono tenuti a pagare le fatture legittime entro 30 giorni dalla data di emissione, con alcune eccezioni che consentono il pagamento entro 60 giorni. Il rispetto di questi termini è un fattore cruciale del buon funzionamento dell’economia nazionale ma molti enti pagano in tempi più lunghi.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta promuovendo la riduzione dei tempi di pagamento con strumenti tecnologici e con la diffusione di buone pratiche.

Cruscotto

FATTURE REGISTRATE
8 mln/46 mld

Il “cruscotto” pubblicato in questa pagina fornisce informazioni aggiornate relative ad alcuni indicatori ricavati dalla piattaforma per il monitoraggio dei crediti commerciali verso le pubbliche amministrazioni, realizzata e gestita per il Ministero dal dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
I dati pubblicati qui per la prima volta sono relativi al periodo tra l’1 luglio 2014 e il 30 giugno 2015. 

Le fatture elettroniche sono obbligatorie nei confronti della pubblica amministrazione centrale dal 6 giugno 2014 e per tutti gli altri enti pubblici dal 31 marzo 2015.

La piattaforma di monitoraggio dei crediti commerciali registra il totale delle fatture trasmesse alle pubbliche amministrazioni, ma recepisce anche le informazioni sui pagamenti effettuati. Queste informazioni tuttavia non sono complete: non tutti gli enti pubblici sono attivi nella comunicazione dei dati di pagamento.

 

ENTI PUBBLICI REGISTRATI
20.000+

ENTI PUBBLICI ATTIVI
5.521 (28%)

 

Il numero degli enti registrati è in continua evoluzione perché alcuni enti vengono cessati o aggregati.
Gli enti sono qualificati come attivi sulla piattaforma se intervengono su oltre il 75% delle fatture registrate a loro indirizzate.

 

I dati sui pagamenti sono relativi ai soli enti che hanno fornito le informazioni. I pagamenti totali sono sicuramente superiori a quelli registrati ad oggi sulla piattaforma di monitoraggio dei crediti commerciali.

Sono relativi ai soli enti "attivi":

  • il 30% del numero delle fatture elettroniche
  • il 45% dell'importo delle fatture pagate

Il tempo medio di pagamento, che riferito ai soli enti "attivi" è di 32 giorni, è calcolato dalla data in cui la fattura è stata ricevuta alla data in cui viene emesso ordine di pagamento e ponderato per il valore della fattura.

FATTURE PAGATE
2 mln

IMPORTO FATTURE PAGATE
10 mld

TEMPO MEDIO
40 giorni

 

Alcune considerazioni sui dati

Questi dati vanno letti con attenzione:

  • il numero e l’importo delle fatture effettivamente pagate è superiore a quello registrato dalla piattaforma di monitoraggio perché soltanto alcuni enti comunicano i dati relativi ai pagamenti
  • il tempo medio di pagamento effettivo del totale delle fatture è con ogni probabilità più lungo di quello registrato tra gli enti che comunicano i dati

Gli enti che comunicano i dati sono da considerare “virtuosi” perché rispettano l’obbligo di fornire le informazioni. Questi enti sono probabilmente più virtuosi di altri anche nella tempestività di pagamento. Quindi i dati sui quali il MEF fornisce questi indicatori sono ancora insufficienti per avere una misura certa dei tempi di pagamento e della loro evoluzione. Il MEF promuoverà l’adesione alla piattaforma di monitoraggio presso tutte le pubbliche amministrazioni, con l’obiettivo di disporre delle informazioni di pagamento in questi termini:

  • Informazioni sul 60% delle fatture registrate entro la fine del 2015
  • Informazioni sul 90% delle fatture registrate entro la fine del 2016
  • Informazioni sul 99% delle fatture registrate entro il 30 giugno 2017

Per conseguire questi obiettivi il MEF – tramite la Ragioneria Generale dello Stato – ha investito importanti risorse al fine di mettere a disposizione degli enti pubblici tutte le possibili modalità di comunicazione dei dati: da fine luglio, infatti, alle modalità di comunicazione già disponibili (immissione manuale via internet, caricamento massivo tramite invio di file pre-compilati, trasmissione telematica di flussi di dati) si è aggiunta la cooperazione applicativa tramite web services, grazie alla quale gli enti possono mettere i propri sistemi gestionali in comunicazione diretta con la piattaforma di monitoraggio.

Prossimamente anche le imprese accreditate sulla piattaforma per il monitoraggio dei crediti commerciali, che già possono verificare lo stato di avanzamento delle proprie fatture nei processi di liquidazione dei pagamenti, potranno utilizzare l’accesso via web services per far colloquiare i propri sistemi gestionali con la piattaforma.

I 100 enti pubblici più virtuosi

Da questa pagina è anche possibile scaricare il file con i 100 enti pubblici più virtuosi: tra gli enti che comunicano i dati di pagamento sono quelli che hanno i tempi di pagamento più bassi.

Al fine di offrire una selezione significativa, sono stati presi in considerazione soltanto gli enti con un numero di fatture ricevute superiore a mille e un importo complessivo superiore a 1 milione di euro. Il file consente di aggregare gli enti su base territoriale, per numero delle fatture ricevute o per il loro importo. In questo caso sono state prese in considerazione non soltanto le fatture elettroniche ma anche le fatture tradizionali registrate spontaneamente dagli enti sulla piattaforma per il monitoraggio dei crediti commerciali.

Con i prossimi aggiornamenti saranno forniti altri dati che mettono in evidenza aspetti specifici dei pagamenti dovuti dalle pubbliche amministrazioni, fino alla pubblicazione degli elenchi completi di tutti gli enti pubblici, compresi quelli che non comunicano i dati di pagamento.

Per saperne di più