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Auto imbrattata di sterco per l'ex ministro Rotondi

Cronaca
Città di Castello 02/03/2015 - 12:04

Imbrattata con degli escrementi di animale domestico. L’auto privata dell’ex ministro Gianfranco Rotondi ha subito un attacco di vandalismo. E’ successo nella mattinata di domenica primo marzo a Città di Castello, in pieno centro storico. L’ex ministro si trovava con la famiglia in città per una visita privata.

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“A questo è ridotta la politica: ecco la mia auto a Città di Castello. Stesso materiale organico per frasi di minaccia”. E’ lo stesso Rotondi a scriverlo sul suo profilo di Twitter, pubblicandone la foto.sterco-auto-rotondi1-600x330.jpg

La scientifica del commissariato tifernate – che sta indagando sull’episodio anche con l’ausilio delle telecamere a circuito chiuso presenti in zona – ha compiuto i rilievi di rito. Rotondi ha annunciato che domani a Roma sporgerà denuncia per quanto avvenuto nella cittadina umbra.

L’Onorevole Catia Polidori presidente del Comitato di FI in Umbria ha commentato quanto occorso all’ex Ministro Rotondi ed alla sua famiglia: “Desidero esprimere sentimenti di profondo sdegno e sincera vicinanza al collega Gianfranco Rotondi, a sua moglie ed alle sue figlie per il vergognoso episodio di cui sono stati vittime a Città di Castello. Gianfranco è un uomo ed un politico moderato ed anche per questo si fatica a comprendere un atto tanto vile quanto indegno. Spero che gli inquirenti facciano al più presto luce sullo spregevole accaduto e che gli autori siano individuati e puniti. Da tifernate sono certa che i responsabili non siano membri della nostra comunità, da sempre attenta ai valori di civiltà, ospitalità e accoglienza”.

Rocco Girlanda, ex sottosegretario di Stato e consigliere del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi: “Esprimo la mia personale solidarietà e vicinanza all’Onorevole Gianfranco Rotondi, “per il gesto inqualificabile subito ieri sera a Città di Castello, nel corso di una serata trascorsa in forma privata nella nostra Umbria. E’ triste constatare il verificarsi di simili episodi nei confronti di un esponente politico di chiara cultura liberale, democratica, moderata sempre aperto al dialogo e al confronto, da sempre impegnato per quella vera e sana politica che ha impersonato in tutti i molteplici ruoli istituzionali che ha sempre ricoperto”.

L'autore

Redazione