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Avvicinano un giovane e lo rapinano

Cronaca
Umbertide 24/02/2015 - 13:16

Brutta avventura per un giovane italiano di 30 anni che alcune sere fa è stato vittima di una maldestra rapina nei pressi della stazione ferroviaria di Umbertide. Verso le 21.30 il ragazzo, residente fuori regione, è giunto in treno ad Umbertide poiché il giorno successivo aveva un colloquio di lavoro.

Appena ha messo piede fuori dalla stazione è stato avvicinato da due extracomunitari di origini nordafricane che hanno iniziato ad infastidirlo. A nulla sono valsi i suoi tentativi di allontanarli. Improvvisamente uno dei due gli ha strappato di mano lo smartphone dandosi alla fuga sui binari, coperto dall’oscurità.

Il suo complice, approfittando del comprensibile smarrimento della vittima, ha tentato di impossessarsi di una banconota da 20 euro che il ragazzo aveva nell’altra mano. Ne è nata una brevissima colluttazione al termine della quale il rapinatore è comunque riuscito a sottrarre la banconota raggiungendo di corsa il suo complice. Il 30enne non si è perso d’animo; ha fermato un passante facendosi prestare il cellulare, ed ha chiamato il 112.

Subito dopo ha notato in lontananza i due malviventi che avevano lasciato i binari ed erano tornati sulla strada. Li ha raggiunti di corsa ed ha chiesto loro la restituzione quantomeno del cellulare. Uno dei due rapinatori, probabilmente anche ubriaco, ha però iniziato a spintonarlo.

Fortunatamente per la vittima l’intervento di una pattuglia dell’aliquota radiomobile della Compagnia Città di Castello, che già si trovava ad Umbertide, è stato praticamente immediato.

Prima che la situazione degenerasse i Carabinieri hanno bloccato ed ammanettato i due extracomunitari che, con l’ausilio di altri militari successivamente intervenuti, sono stati trasportati in caserma.

Nel corso della perquisizione personale, uno dei malviventi è stato trovato in possesso del telefono cellulare appena rapinato, dal quale era già stata tolta la sim card, che è stato restituito alla vittima.

Al termine degli accertamenti i due magrebini, A.F. di 29 anni e A.B. di 33, entrambi senza fissa dimora e con numerosi precedenti di Polizia alle spalle, sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata e tradotti presso la Casa Circondariale di Perugia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.