Già da qualche giorno alcuni cittadini residenti nel centro storico di Città di Castello, avevano segnalato la presenza di un gruppo di individui   poco avvezzi al rispetto del decoro urbano. Il gruppetto in  diverse occasioni, aveva bivaccato in spazi pubblici, utilizzandoli come un ristorante all’aperto;  al termine delle loro soste sul posto venivano abbandonate cartacce, bottiglie vuote di alcolici, resti di pasti frugali che diffondevano cattivi odori e favorivano la presenza di animali potenzialmente nocivi per la salute pubblica. Nella tarda serata di sabato, una volante del Commissariato, in servizio di controllo del territorio, ha notato sotto il monumento in bronzo scolpito da Elmo Palazzi di Piazza Sanzio e sulla scalinata della chiesa di San Francesco, un assembramento, riscontrando per l’ennesima volta i medesimi problemi. Pur se richiamati al rispetto delle norme di civile convivenza, i componenti ignoravano il rispetto delle regole, proseguendo nel loro comportamento, in violazione delle norme igienico sanitarie e del decoro urbano. I poliziotti procedevano quindi ad identificarli: tre tunisini, un marocchino, un profugo del Gambia ed un minorenne italiano, tutti di età compresa tra i 17 ed i 40 anni, venivano quindi  denunciati in stato di libertà per deturpamento ed imbrattamento di pubblici spazi.