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Controlli nei Night Clubs: un arresto e locale chiuso

Cronaca
Umbria 04/10/2015 - 09:25

Un blitz nelle notte: dieci equipaggi della compagnia di Perugia composti dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, delle Stazioni di Farneto di Colombella, Ponte Pattoli, Ponte San Giovanni, Perugia e dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Perugia, per un totale di 20 militari, hanno eseguito ispezioni e controlli nei night clubs e circoli privati presenti nel territorio di Perugia. I carabinieri nella notte tra giovedì e venerdì, in uniforme e in abiti civili, dopo un’attenta pianificazione, hanno fatto accesso contemporaneamente nei locali notturni della città eseguendo ispezioni finalizzate al contrasto al lavoro nero e alla verifica del rispetto della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. I controlli si sono articolati sull’identificazione degli avventori, sul personale impiegato nel night e sulla documentazione prevista in possesso dei datori di lavoro. Uno dei night club controllati, ubicato in via tramontani, è stato addirittura chiuso con la contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale. Infatti i carabinieri, a seguito del controllo, hanno constatato la presenza di tre cittadine extracomunitarie senza permesso di soggiorno, impiegate a “nero” e quindi senza contratto di lavoro e senza aver sostenuto le previste visite mediche preventive. Non solo, durante l’identificazione una di queste, una nigeriana di 30 anni, è stata tratta in arresto poiché a suo carico pendeva un ordine di carcerazione, per espiare la pena di 2 anni, 1 mese e 23 giorni, emesso dalla Procura di Perugia per reati riguardanti gli stupefacenti commessi a Foligno nel gennaio 2013. Il datore di lavoro del night club, invece, è stato deferito all’autorità giudiziaria del capoluogo umbro proprio per aver violato la normativa a tutela dei lavoratori, venendo inoltre contravvenzionato con una multa di 12.200 euro con la contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale. Nel corso del servizio i militari hanno inoltre identificato 70 avventori nonché 20 autoveicoli.