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Denunciata una badante rumena

Cronaca
Città di Castello 06/03/2015 - 19:06

La Polizia di Stato di Città di Castello ha denunciato in stato di libertà alla competente A.G. una cittadina rumena residente da qualche anno a Città di Castello.

R.K. di anni 45 da circa un anno collaborava con una famiglia italiana in qualità di badante.

Gli accordi raggiunti con i figli dell’anziano padre, riguardavano l’assistenza dello stesso nell’intero arco temporale giornaliero, potendo fruire di un giorno di riposo a settimana.

Vitto ed alloggio nella stessa abitazione, consentivano alla badante di prendersi cura dell’assistito anche nelle ore notturne.

Negli ultimi tempi la famiglia, notato un calo repentino d’attenzione da parte dell’anziano, ha cominciato ad avere qualche sospetto.

Stante l’improvviso cambiamento, ed accertato che non vi fossero problemi di sorta dal punto di vista medico per l’anziano genitore, i figli si convincevano a sporgere denuncia presso gli Uffici del Commissariato.

L’esposizione dei fatti così come rappresentati, la consistenza di alcuni precedenti penali da parte della rumena, fornivano lo spunto per lo svolgimento di un’attività investigativa da parte degli uomini del Commissariato.

Gli accertamenti permettevano di trovare la badante in possesso di un noto medicinale sedativo.

La somministrazione di alcune gocce all’anziano paziente, le consentiva di assentarsi di sera da casa, e frequentare assieme ad amiche ed amici alcuni locali della zona.

L’ammanco sistematico di piccole cifre di denaro, completava il quadro criminoso nei confronti della donna.

La ingiustificata presenza serale della badante in locali della città, è stata ulteriormente comprovata grazie ad alcuni controlli effettuati in tempi passati.

Infatti il suo nome compariva assieme a quello di altri suoi conoscenti, nelle liste di soggetti sottoposti ad ordinari controlli da parte della Volante del Commissariato.

La cittadina rumena è stata denunciata per furto nei confronti di soggetto temporaneamente incapace e stato di incapacità procurato mediante la somministrazione di farmaci.