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Elisa Mancini: "Conclusa la fase d'emergenza"

Cronaca
San Giustino 11/03/2015 - 10:39

Con la chiusura del Comitato Operativo Comunale (COC) si è chiusa ieri sera, martedì 10 marzo, la fase emergenziale aperta giovedì 5 marzo a seguito della situazione grave che si era venuta a creare nel nostro Comune causa maltempo. In questi giorni abbiamo cercato di dare una risposta all'altezza della situazione straordinaria, cercando di raccordare tutti quei soggetti operativi deputati al pronto intervento. Per questo motivo come Assessore alla Sicurezza del Comune di San Giustino vorrei ringraziare tutte e tutti coloro hanno contribuito a riportare la normalità nelle nostra comunità. Un ringraziamento particolare va sicuramente al corpo dei Vigili del Fuoco provinciale di Perugia, al comando della stazione dei Carabinieri di San Giustino e al nostro corpo di Polizia Municipale che hanno garantito da subito la loro presenza per la messa in sicurezza del territorio. Ringrazio i dipendenti comunali e i dirigenti scolastici i quali da giovedì mattina, con spirito di servizio, si sono messi a disposizione per garantire l'apertura e il funzionamento straordinario dei servizi. Ringrazio inoltre i volontari della protezione civile di San Giustino che hanno avuto il loro primo vero banco di prova, gli addetti dell'Agenzia Forestale, gli addetti dell'ENEL e SOGEPU. Ringrazio infine tutte e tutti i cittadini che in questi giorni hanno voluto manifestare la loro volontà a dare un aiuto concreto. Venendo ai dati: nei primi giorni abbiamo raccolto solo dal nostro centralino 317 segnalazioni di richiesta d'intervento (escluse le richieste pervenute al centralino del 115) la lista è in aggiornamento, inoltre abbiamo già ricevuto 285 denunce danni ai privati, 45 danni a imprese e 29 denunce danni al patrimonio pubblico. Una quantificazione esatta ancora non è possibile in termini di costi perchè i nostri uffici stanno ancora raccogliendo le denunce. In Conclusione non posso che ribadire, come ha fatto il nostro Sindaco durante gli incontri avuti con gli enti sovraordinati quali Regione e Prefettura, la richiesta di un intervento sinergico con questi soggetti per far si che una calamità che nella vicina Toscana ha prodotto ingenti danni,tanto da far richiedere lo stato d'emergenza al Governo Nazionale, non debba essere affrontata dal nostro singolo Comune di confine.