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Omicidio-suicidio forse dopo una lite

Cronaca
Città di Castello 07/03/2015 - 11:37

Un aggiornamento di quanto successo la scorsa notte a Uppiano. L’incredibile omicidio-suicidio si sarebbe consumato presso Uppiano, frazione collinare di Città di Castello limitrofa a Villa Montesca e luogo di domicilio della coppia, intorno alle ore 20. A uccidere la moglie, Laura Arcaleni, 40 anni, titolare di una cooperativa sociale, con un fucile a pompa, per poi rivolgere l'arma contro se stesso e togliersi la vita il 41enne Yuri Nardi, poliziotto in forza alla Volante del commissariato cittadino. La scoperta dell'orribile evento sarebbe stata opera del collaboratore della donna che, avendo notato la luce ancora accesa nel locale della loro cooperativa sociale, solitamente spenta a quell’ora. Allarmatosi l’uomo dunque ha pensato di scavalcare la recinzione e controllare, trovando i corpi esanimi dei due. Anche il pubblico ministero Manuela Comodi si è recata in loco per gli accertamenti del caso, mentre i poliziotti della Scientifica hanno operato i rilievi del caso. Presenti sul luogo dell'omicidio anche i Carabinieri di Città di Castello. LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI. Da quello che trapela negli ultimi minuti pare che al termine di una lite l'uomo abbia sparato alla moglie, colpendola alla testa. Nardi ha imbracciato l’arma, regolarmente detenuta, ed ha sparato, poi se l’è girata contro se stesso e si è ucciso. Yuri Nardi aveva fatto il turno di notte come agente della volante, smontando venerdì mattina a causa dell’emergenza metereologica che in questi giorni ha colpito parte di Città di Castello e San Giustino. Pare che nessuno fra i colleghi di Yuri abbia avuto alcun sospetto riguardo quello che poi avrebbe messo in atto.

L'autore

Ritratto di Riccardo Nicosanti Riccardo Nicosanti