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Prc Altotevere: “E78: certezze su tutela della salute e rispetto del territorio”

Attualità
San Giustino 16/02/2016 - 10:18

Apprendiamo dalla stampa che si è tenuto a Roma un incontro tra Anas, Regione Umbria e sindaci dell’Altotevere sulla questione E78. Al di là dei soliti auspici sui tempi di realizzazione, ancora oggi non è dato sapere quale sia l’ipotesi di tracciato. Dopo anni di discussioni e rallentamenti, se non altro si è reso evidente che avevamo ragione noi a dire che l’apertura ai privati per il completamento dell’infrastruttura era nei modi e per le prospettive del tutto sbagliata. Tant’è che anche se il finanziamento complessivo è stato dimezzato, non è più previsto il pedaggio. Inoltre, siccome le risorse previste sono tutte pubbliche, a maggior ragione i criteri con cui scegliere il tracciato devono rispondere  esclusivamente all’interesse generale delle popolazioni. Del resto le amministrazioni locali dell’Alto Tevere coinvolte dal passaggio dell’infrastruttura avevano già raggiunto un accordo di tipo istituzionale fondato su un’ipotesi di tracciato risultante con il minor impatto per l’ambiente, il paesaggio e la salute dei cittadini. Detto questo Rifondazione comunista ha sempre sostenuto che per completare quest’opera, benchè sarebbe più urgente dotare i nostri territori di moderne infrastrutture tecnologiche piuttosto che di nuovo cemento visto che basta un po’ di pioggia per far saltare tutte le connessioni possibili, è necessario il pieno coinvolgimento delle comunità, al fine di prospettare un tracciato che risulti inequivocabilmente come il meno impattante da un punto di vista ambientale e paesaggistico e come il più sicuro per la salute dei cittadini. Ci aspettiamo a questo punto che i sindaci facciano fino in fondo la loro parte coinvolgendo attraverso la maggior partecipazione possibile i cittadini. Perchè le uniche certezze devono essere la tutela della salute e il rispetto del territorio.

 

Rifondazione comunista

I Circoli di Citerna, San Giustino e Città di Castello