Si è conclusa domenica scorsa la 35° edizione del Premio Nazionale di Pittura A.Casi - FighilleArte 2016.
Si è trattato dell’ennesima edizione record a testimonianza della continua crescita della manifestazione: circa 520 le opere in esposizione nella sezione opere da studio, acquerello ed extempore, circa 250 gli artisti provenienti da tutte le regioni d’Italia e anche dall’estero.
Particolarmente complesso il lavoro della giuria perché tante erano le opere di altissima qualità meritevoli di essere premiate. Dopo lunghe ed attente valutazioni la vittoria è stata assegnata all’opera di Giampietro Cavedon di Marano Vicentino, mentre sul secondo gradino del podio è salito il veronese Enzo Viviani.
Al terzo posto l’opera dell’artista romagnolo Mario Massolo.
Il premio di “Artista dell’anno” va a Maurizio Rapiti per l’opera “Dipendenza atossica”.

Importante affermazione invece per il noto artista perugino Raffaele Tarpani che vince FighillExtempore 2016, la sezione dedicata alle opere realizzate in estemporanea nei 2 giorni di concorso sul tema: “Fighille e il suo territorio”. L’opera di Tarpani è stata individuata dalla giuria come la piu’ meritevole fra le 80 opere in gara. Anche in questo caso molto alta la qualità complessiva del concorso che ha reso difficile la scelta dei premi.
Il secondo posto è stato assegnato al marchigiano Gionata Copparo e il terzo al laziale Gianni Mastrantoni.

Per poter vedere le immagini di tutte le opere premiate potete consultare il sito: www.fighillearte.blogspot.it