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Liberati/M5S:"Torni il decoro istituzionale andatevene tutti a casa"

Politica
Italia 03/03/2016 - 11:45

“Viviamo nella Repubblica autonoma
dell’Umbria ove transitoriamente vige la lex mariniana, ultima
partitocratica distorsione dello Stato di diritto. La situazione è seria”.
Così il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati che
aggiunge: “qualche settimana fa ricordavamo che Catiuscia Marini,
presidente di Regione, in occasione delle elezioni 2015 firmò la Carta di
Avviso Pubblico, codice etico per il buon amministratore, redatto da un
gruppo di lavoro nazionale di alto livello. Sul delicatissimo punto dei
finanziamenti, la Carta recita: 'L’amministratore deve astenersi dal
richiedere o dal ricevere finanziamenti e altre forme di sostegno alla
propria attività politica da parte di concessionari o gestori di pubblici
servizi, ovvero da privati che hanno rapporti di natura contrattuale con
l’amministrazione, o che hanno domandato od ottenuto provvedimenti da essa
nei 5 anni precedenti, nell’ambito di procedimenti nei quali
l’amministratore abbia svolto una funzione decisionale o istruttoria'. Come
è noto, il M5S sta doverosamente facendo le pulci ai finanziatori di questa
presidenza di Regione”.

“Ebbene – sottolinea Liberati -, in vista di altre rivelazioni, i nostri
'mastini' segnalano che uno dei contributori ha un nome particolare:
‘Orlandi Walter’, presumibilmente il già direttore generale
dell’Ospedale di Perugia, apicale di quella Sanità per la quale la
Regione, ergo la Marini, ha la prima e l’ultima parola e, dunque,
sicuramente 'ha una funzione decisionale o istruttoria'. Orlandi ha devoluto
al presidente di Regione euro 50, somma regolarmente registrata il 5 maggio
2015, cifra modesta e persino destinata a suscitare diffusa ilarità alla
luce dei lucrosi incarichi ricoperti dai protagonisti.

Solo una domanda – va avanti Liberati -: l’ormai impresentabile Catiuscia
Marini ha indicato Walter Orlandi nel nuovo ruolo apicale perché questi è
organico al suo potere o, al contrario, per incerti meriti sul campo? Quei
50 euro, offerti oppure richiesti, per noi rappresentano un concreto gesto di
appartenenza, di plateale contiguità politica. Altro che Carta di Avviso
Pubblico. Il M5S – conclude - lancia pertanto un appello. Torni il decoro
istituzionale: andatevene tutti a casa”.

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Redazione