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Si è alzato il sipario sulla Fratta dell'800, al via la quattro giorni di festa

Cultura
Umbertide 11/09/2015 - 18:52

Con l'accensione del primo lampione ad olio che diede la luce ad Umbertide anche fuori dalle mura si è alzato ufficialmente il sipario sull'edizione 2015 della Fratta dell'800. Alla presenza del sindaco Marco Locchi, del Regio prefetto dell'antica Fratta – alias Achille Roselletti, direttore artistico della manifestazione – e dell'impavido condottiero Giuseppe Garibaldi – al secolo Mirco Babucci – insieme alle sue fedeli Camicie Rosse, si è dato il via alla rievocazione storica che animerà il centro storico umbertidese fino a domenica 13 settembre. Quest'anno ad inaugurare la festa è stata la cerimonia, fortemente voluta dal Comitato per il centenario dell'elettrificazione di Umbertide, per ricordare quando, nel lontano 1886, poche settimane dopo l'inaugurazione della ferrovia, il Comune guidato dall'allora sindaco Mauro Mavarelli accese il primo lampione ad olio fuori dalle mura della città.

Dopo l'accensione del lampione, il corteo delle autorità civili e militari, garibaldini, fucilieri e bersaglieri, accompagnati dalla fanfara cittadina diretta dal maestro Galliano Cerrini, hanno sfilato fino a piazza Matteotti per il tradizionale rito dell'alzabandiera accompagnato dagli spari dei fucilieri. E da quel momento in poi è partita la festa. In piazza Matteotti il pubblico è stato affascinato dalle magie e illusioni del Mago Kenzo ma anche dai sensuali balli delle danzatrici del ventre “Les Danseuses de Sherazade” per proseguire con la danza aerea a cura di Bianconiglio che invece in piazza XXV Aprile ha proposto numeri circensi con clown e acrobati, per poi lasciare il posto alla commedia “La natura vole 'l su sfogo” del gruppo teatrale di Montecorona. Mentre in piazza delle Erbe si susseguivano spettacoli ed improvvisazioni teatrali a cura dell'Accademia dei Riuniti, dell'associazione culturale Il Gufo e di Saverio Saloppa Produzioni, in piazza del Mercato a dare spettacolo c'era il Circo arena dei Fratelli Pettè. A deliziare i palati ci hanno pensato invece le taverne e osterie della Fratta che hanno proposto piatti tipici della tradizione culinaria contadina, tra quadrucci coi ceci, polenta, trippa, torta al testo, padellata di maiale e coratella d'agnello. Con l'apertura della festa è stata poi inaugurata anche la mostra “Nel mondo dei sogni” allestita presso il Museo Santa Croce, esposizione di abiti d'epoca ottocentesca provenienti dal guardaroba di una principessina aretina, a cura dell'Istituto d'arte di Arezzo ed in collaborazione con Sistema Museo.

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Fratta dell'800, al Museo Santa Croce in mostra gli abiti ottocenteschi della Pincipessina

E' stata inaugurata la mostra di costumi ottocenteschi “Nel mondo dei sogni” allestita presso il Museo Santa Croce. In esposizione abiti da sera e da passeggio, copricapi ed intimo femminile ottocenteschi provenienti dal guardaroba della “Principessina di Arezzo” e gentilmente concessi dal liceo artistico aretino, sezione moda e costume. L'esposizione è un viaggio tra pizzi e merletti alla scoperta della moda ottocentesca. Alcuni degli abiti da passeggio in mostra risalgono al periodo del Romaticismo e sono realizzati in raso con pizzo trina e decorazioni in tulle; altri invece ricalcano lo stile impero napoleonico mentre uno dei costumi in esposizione, in rasetto bianco rifinito con applicazioni di rose, è ispirato al guardaroba di Paolina Bonaparte. A completare la mostra anche cuffiette bianche, copricapi in raso e pizzo, sottogonne in ghinea, un completo intimo composto da bustino, mutandoni e sellino con tessuti in ghinea e pizzo e manichini. La mostra è visitabile dalle 10.30 alle 13, dalle 16 alle 18.30 e dalle 21 alle 23.

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Fratta dell'800, sabato la sfida tra le taverne, domenica la gran parata della Fanfara dei Carabinieri a cavallo.

Il programma degli ultimi due giorni della festa

Sabato 12 settembre è il giorno della sfida tra le taverne che si cimenteranno negli antichi giochi ottocenteschi alla conquista dell'ambito palio. Si parte alle ore 15 in piazza San Francesco con la partita di calcio 5 contro 5 “a purtine”, per proseguire alle ore 16 con il tiro alla fune, riservato questa volta alle donne. Alle ore 18 invece da piazza Matteotti partirà la Maratonina a staffetta, organizzata dall'associazione Atletica Umbertide. La sera poi il centro storico tornerà ad animarsi tra balletti, musica e spettacoli. In piazza Matteotti alle ore 21,15 (con replica alle 22,15) si terrà l'evento clou della serata, il Gran galà dell'800, con coreografie a cura della scuola di danza Oplas diretta da Luca Bruni e Mario Ferri mentre negli intervalli tornerà La magia dei tessuti aerei” di Bianconiglio. In piazza XXV Aprile dalle 21 alle 22,45 sempre Bianconiglio darà vita a spettacoli no stop di acrobati e clown del circo mentre in piazza delle Erbe il Caffè degli Artisti continuerà a proporre spettacoli a cura di Saverio Saloppa Produzioni, interventi artistici improvvisati dell'Accademia dei Riuniti e dell'associazione Il Gufo e magie e illusioni del Mago Kenzo. Il Museo Santa Croce, oltre ad ospitare la mostra di costumi ottocenteschi “Nel mondo dei sogni”, alle ore 17 sarà anche la location del concerto dell'Orchestra da Camera di Perugia, inserito nel cartellone della 70esima edizione della Sagra Musicale Umbra. In piazza del Mercato proseguiranno gli spettacoli del Circo arena dei Fratelli Pettè mentre per i più piccoli saranno a disposizione L'angolo della creatività lungo la scalinata di piazza del Mercato e la Taverna dei fioli, promossa da Lucignolo, con in programma la tombola alle ore 21.30. Sabato inoltre la festa toccherà anche la zona lido Tevere con il concerto del Chorus Fractae Ebe Igi presso il ristorante Pomarancio, in programma alle ore 19.30 e alle ore 21.

Domenica 13 settembre invece si terrà l'evento clou dell'edizione 2015 della festa, la gran parata e concerto della Fanfara ufficiale dei Carabinieri a cavallo. Alle ore 11 la fanfara muoverà dalla zona degli impianti sportivi di via Morandi per attraversare Umbertide passando per piazza Carlo Marx, via Unità d'Italia e via Garibaldi ed arrivare in piazza Matteotti dove si terrà il concerto. Ma la festa proseguirà anche la sera quando in piazza Matteotti si terrà la cerimonia di premiazione del Palio delle Taverne. In programma anche i balli e i canti popolari del gruppo folcloristico La Frullana di Pietralunga e La magia dei tessuti aerei di Bianconiglio sempre in piazza Matteotti, i clown e gli acrobati del circo Bianconiglio e lo spettacolo teatrale “La natura vole 'l su sfogo” a cura del gruppo di Montecorona in piazza XXV Aprile, gli spettacoli, gli interventi artisti improvvisati e la magia del Mago Kenzo al Caffè degli Artisti in piazza delle Erbe, la mostra di abiti ottocenteschi al Museo Santa Croce, L'angolo della creatività sulla scalinata di piazza del Mercato mentre in piazza alle ore 22 si terrà il saluto all'Italia che concluderà l'edizione 2015 della festa a cura dell'Accademia dei Riuniti. Per i più piccoli infine, sempre in piazza del Mercato, è in programma il Festival dei Burattini mentre alle ore 21 presso la scuola Garibaldi si terrà la festa di chiusura organizzata da Lucignolo.