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Si è chiusa alla grande la stagione estiva culturale

Cultura
San Giustino 03/09/2017 - 19:00

Si è chiusa la stagione estiva delle attività culturali del Comune di San Giustino.

Grande soddisfazione da parte dell’Assessore Milena Crispoltoni Ganganelli per la qualità delle iniziative e la partecipe rispondenza del pubblico.

L’ultima serata di Experimenta –Jazz, mercoledì 30, ha dato ai presenti l’arrivederci al prossimo anno chiudendo in bellezza una serata da brivido per la bravura ed il coinvolgimento creato dal gruppo di artisti in cartellone: la cantante americana Fatimah Provillon, il funambolesco batterista John Arnold, il nostro chitarrista Matteo Manescalchi e, al basso, il Direttore artistico della rassegna Marco Sarti.

Ultimo appuntamento la serata prima, a Federicco di Lama, per la stagione teatrale estiva del teatro popolare di San Giustino Su pe’ i toppi e giù p’el piéno, kermesse i cui appuntamenti ( gli altri due all’interno del cortile di Castello Bufalini a San Giustino Capoluogo e nella piazza di Santa Maria a Selci) rinsaldano positivamente lo spirito comunitario dei sangiustinesi concorrendo di diritto alla caratterizzazione del campanile cittadino di questo bel borgo della provincia italiana, autentico con le sue tradizioni e tante qualità.

Buona musica sul fronte classico a fine luglio è stata offerta dai ragazzi della scuola di Musica locale a Villa Graziani con la magia di una notte di mezza estate con 6 violini sotto le stelle.

Per i più piccini da metà giugno in poi si sono ravvivate le piazze e piazzette locali con i giochi estivi di nel verde e nel blu.

Infine due mostre di grande qualità che hanno fatto seguito a quella primaverile di Melisciano Arte con Dissolvenze incrociate di Giuseppe Salerno presso gli spazi espositivi di Villa Graziani seguiti dal Oltre spazio, tempo, materia , quest’ultima visibile sino al 1° ottobre.

Memorabile la serata popolarissima del 21 agosto con le finali regionali di Miss Italia Umbria nella Piazza del Municipio stracolma di spettatori, delimitata dalle eleganti quinte di Castello Bufalini.

Siamo contenti perché abbiamo offerto ai concittadini ed ai turisti le nostre attività culturali, facendo conoscere il territorio comunale che sempre più si rivela una miniera di interesse nazionale calamitando mass media e studiosi per servizi e ricerche, centrando l’obiettivo che l‘amministrazione si è data” chiude l’assessore Ganganelli.