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Venerdì 17 aprile, presentazione della biografia inedita di Niccolò Vitelli

Cultura
Città di Castello 14/04/2015 - 11:15

Una biografia inedita svela chi fu Niccolò Vitelli, vissuto dal 1414 al 1486 e considerato il fondatore della dinastia dei Vitelli, signori e condottieri che impressero a Città di Castello quell’impronta rinascimentale, unica nel panorama urbano dell’Umbria.

A scoprirla in modo quasi casuale è stato lo studioso e agiografo Pierluigi Licciardello, che ha riconosciuto nel manoscritto Vaticano latino 2949 della Biblioteca Apostolica Vaticana lo scritto di Antonio Capucci, giureconsulto contemporaneo di Niccolò Vitelli, citato da fonti autorevolissime ma perduto nel corso dei secoli.

Venerdì 17 aprile alle 17.30 nella Sala del Consiglio comunale a Città di Castello quel manoscritto sarà presentato in anteprima su iniziativa dell’Amministrazione comunale “che sta lavorando su più fronti per caratterizzare la città in relazione al periodo dei Vitelli, approfondendo aspetti della tradizione e della storia della signoria” ha detto il sindaco Luciano Bacchetta mentre per l’assessore allo Sviluppo Economico Enrico Carloni “la Mostra del libro e della stampa antica, nel cui alveo si pone l’iniziativa ha già intrapreso un lavoro di divulgazione delle fonti storiche legate alla storia rinascimentale della città, concentrandosi su Vitellozzo Vitelli, figlio di Niccolò, di cui il Principe racconta la fine per mano del Valentino. Continuiamo in questa descrizione con un volume che, sebbene abbia una struttura convenzione, è un buono strumento per avvicinarsi a quel frangente storico glorioso per la nostra città, al centro della vita politica del tempo”. “Niccolò Vitelli è considerato il padre della patria,” ha aggiunto Fabio Nisi, presidente dell’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio il fondatore di una dinastia e l’iniziatore di quel mecenatismo che portò a Città di Castello artisti come Luca Signorelli, ritrattista sia di Niccolò, in un opera ora conservata al Barber Institute of Fine Arts, Birmingham, e che abbiamo scelto per promuovere il volume, che di Vitellozzo. Nel dare seguito alla nostra missione fondativa, abbiamo deciso di sostenere sia la pubblicazione che la presentazione di questa biografia, edita dall’Istituto storico italiano per il Medievo. Si tratta di una biografia umanistica che apre uno spaccato molto significativo sulla società tifernate del XV secolo”.

La presentazione sarà aperta dall’intervento del sindaco tifernate Luciano Bacchetta e dal presidente dell’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio Fanio Nisi. Quindi sono previste le relazioni di Massimo Miglio, presidente dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo, di Pietro Petteruti Pellegrino, docente della Sapienza in Rinascimento italiano e prospettiva europea, e naturalmente del curatore e traduttore Pierluigi Licciardello. Anche Giorgio Zangarelli, direttore dello Stabilimento Tipografico Pliniana, che ha stampato il volume, è intervenuto sul valore dell’appuntamento, sottolineando la caratura storica che Niccolò Vitelli riveste per tutto il territorio dell’Alta Valle del Tevere e il nobile lignaggio, sia leggendario che reale, di questa famiglia, centrale nelle vicende del Rinascimento italiano”.

Collegato idealmente alla Mostra del libro e della stampa antica,il libro è stato anche occasione per anticipare alcuni elementi di questa rassegna, “che si svolgerà il 4,5, e 6 settembre prossimo” ha detto Giancarlo Mezzetti, consulente tecnico “e alla quale circa il 65 per cento degli espositori ha già formalizzato l’adesione. Anche per quest’anno, il quindicesimo, si profila un tutto esaurito con operatori specializzati provenienti anche dalla Germania e dalla Svizzera”.

L'autore

Ritratto di Numidio Quadrato Numidio Quadrato