Tu sei qui

Antenna telefonica, nuovo incontro tra Amministrazione Comunale e cittadini “Il Comune non può opporsi per legge”

Ambiente e territorio
Sansepolcro 23/04/2017 - 16:01
Sabato 22 aprile alle 15:00, presso il Palazzetto dello Sport biturgense, l’Amministrazione Comunale di Sansepolcro ha tenuto una nuova assemblea pubblica per illustrare nel dettaglio alla cittadinanza le varie dinamiche tecniche e le procedure relative all’installazione dell’antenna per telefonia nell’area nord ovest della città. “Voglio rassicurare i cittadini sulla vigilanza dell’Amministrazione rispetto alla tutela della salute pubblica, anche riguardo alle emissioni elettromagnetiche". Ha innanzitutto precisato il Sindaco Mauro Cornioli ribadendo la sensibilità dell’Amministrazione verso la tematica del benessere della popolazione. Questo secondo incontro è stato fortemente voluto anche e soprattutto per fare definitiva chiarezza sull’iter di approvazione dei lavori – ai quali il Comune non può opporsi per legge – Il percorso ha visto l’Amministrazione biturgense raccogliere una serie di pareri tecnici e di compatibilità da parte di tutti gli enti territorialmente coinvolti. "Pareri che hanno portato la Giunta - aggiunge il Sindaco - a deliberare l’installazione dell’antenna spostandola dall’iniziale collocazione in Via La Fiora all’area nei pressi dello stadio comunale “Tevere”, al fine di garantire la massima sicurezza, minimizzare l’impatto ambientale e tutelare appieno la salute dei cittadini." “Le antenne di telefonia mobile sono considerate opere di urbanizzazione primaria – ha quindi aggiunto Cornioli – c’è una legge statale che impedisce a un Comune di rifiutarne il posizionamento a fronte della richiesta di una società, Vodafone in questo caso. La nostra Amministrazione ha quindi proceduto nel rispetto delle leggi richiedendo ovviamente tutti i pareri tecnici necessari, in particolare quelli di Arpat e Soprintendenza, ottenendo importanti garanzie.” La Giunta biturgense, infine, ha nuovamente ribadito l’intenzione di monitorare costantemente i vari aspetti legati alla sicurezza e alle emissioni. “La scelta di far installare l’antenna su un terreno pubblico rispetto ad un eventuale privato – hanno spiegato gli Assessori – garantirà maggiore sicurezza e controlli più incisivi sul rispetto delle distanze dalle abitazioni e dai luoghi sensibili, monitorando le emissioni. Seppure modesto, il ricavato annuo del contratto di locazione (4.000 euro ndr) verrà interamente reinvestito in interventi di manutenzione e opere pubbliche nella zona interessata. Le verifiche tecniche hanno infine garantito l’assoluta assenza di impedimenti alla corretta operatività del vicino elisoccorso.”