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(Castello Cambia): “Le risposte di Massetti confermano le nostre ipotesi, a Belladanza in un anno oltre il doppio dei rifiuti previsti”

Ambiente e territorio
Città di Castello 27/03/2018 - 19:20

Con l'interpellanza su SOGEPU, Castello Cambia ha voluto chiarire il senso dei risultati finanziari (che la società ha presentato a gennaio in conferenza stampa alla presenza del Sindaco e dell'assessore Massetti) e della relativa proposta della riduzione delle tariffe del 5% per il 2018. Dopo 3 consigli comunali e più di 40 giorni si è riusciti a conoscere le motivazioni dei risultati finanziari ottenuti. Come immaginavamo, il risultato è derivato da un conferimento in discarica di circa 93.300 tonnellate di rifiuto, di cui 20.110 di rifiuto speciale, contro i 37.000 previsti dal piano di impresa approvato dal Consiglio Comunale. E' semplice raggiungere risultati accelerando il conferimento di rifiuti, magari risolvendo i problemi regionali del fallimento del piano dei rifiuti, contravvenendo alle autorizzazioni concesse dal V.I.A. che prevedevano un afflusso massimo annuale di 60.000 tonnellate e rinunciando ad una programmazione di salvaguardia di una risorsa quale è Belladanza, da gestire nel tempo come garanzia di costi per i cittadini. Questi risultati finanziari comportano un aumento di bilancio della SOGEPU da 13.000.000 a 17.000.000 milioni di fatturato, derivato principalmente dal conferimento dei rifiuti in discarica, potrebbe consentire alla Società di ridistribuire utili ai soci, che sono i comuni e in particolare il Comune di Città di Castello che possiede circa il 90% delle azioni, con risultati significativi che permetterebbero l'abbassamento delle tariffe non del 5%, ma come da noi richiesto dei 20%. Come Castello Cambia abbiamo avanzato all'Amministrazione Comunale, e lo sosterremo in fase di approvazione di bilancio, con l'inserimento nella programmazione finanziaria, la proposta di considerare queste risorse a beneficio della riduzione delle tariffe del 20% e le restanti risorse per politiche sociali in favore dell'infanzia in favore delle famiglie, con l'abbassamento, ad esempio, delle tariffe dei servizi rivolti alla prima infanzia. Riteniamo infatti che il miglior modo di investire nel futuro del nostro Comune sia investire la “sostenibilità” delle spese familiari: sarebbe anche un piccolo segnale per invertire la rotta del continuo calo demografico che di certo non si contrasta con le lamentazioni o con vuoti proclami a favore o contro chi i figli li fa, ma di un colore diverso. Ciò è possibile, dipende dalle scelte politiche che il Sindaco e questa Giunta vorranno predisporre. Rimane ferma la nostra convinzione che le modificazioni che sono avvenute nella programmazione di SOGEPU, dovute alla rinuncia de facto alla collaborazione societaria con la ECOPARTNER del Calzolaro, e la nuova programmazione del conferimento dei rifiuti in discarica comporta la necessità di ridiscutere a breve il “Piano di impresa” da parte del Consiglio Comunale e rendere visibile le strategie aziendali alla comunità.