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Flamini/Prc Umbria: "Chiusura uffici postali: il Pd almeno ci risparmi la commedia"

Diritti
Umbria 24/07/2015 - 11:45

Rifondazione comunista dell’Umbria esprime totale dissenso nei confronti delle misure del governo e di Poste Italiane che prevedono per il nostro territorio la soppressione di numerosi uffici postali, con gravi ricadute soprattutto per i più anziani. Questi provvedimenti rispondono direttamente alla volontà del Pd e di Renzi di tagliare i servizi per nome e per conto dell’Europa delle banche. Niente di nuovo se si considerano i tagli alla sanità, al trasporto pubblico e alla scuola. L’Umbria continua ad essere privata di strutture strategiche come già successo per banche, telecomunicazioni e uffici dello Stato. Detto questo, considerare la questione fuori da un contesto generale che vede il Pd impegnato nell’applicazione delle politiche neoliberiste e di austerità oltre ad essere fuorviante, risulta anche stucchevole. Esattamente come il balletto delle dichiarazioni dei parlamentari Pd nostrani o gli annunci di mirabolanti incontri, le ennesime lacrime di coccodrillo che servono a ben poco. Per il futuro del paese e della nostra regione, della sua tenuta sociale ed economica, l’unica soluzione è la caduta del governo.

Enrico Flamini

Segretario Regionale Prc Umbria